Circa un mese dopo, il Cerignola torna a calcare il prato verde, ospitando il Portici nel recupero della gara valida per il quinto turno del girone H di serie D, originariamente in programma lo scorso 25 ottobre. La recente e nuova impennata dei casi di Covid-19 si è fatta sentire, non risparmiando anche la formazione ofantina, che ha subito il contagio di sette-otto elementi del gruppo squadra. Ad inizio settimana però è tornato un minimo di normalità in casa Audace, con il nuovo giro di tamponi a decretare il totale esito negativo e dunque stabilendo la possibilità di riprendere l’attività agonistica con gli allenamenti prima e la disputa del match di domani di conseguenza. Coronavirus che non manca di interferire anche malgrado lo stop del campionato deciso dalla Lnd per far giocare tutte le partite dei vari gironi rinviate per questo motivo: Cerignola-Portici sarà l’unica sfida del girone H ad andare in scena sulle cinque previste. I ragazzi di Michele Pazienza contro i campani vanno alla ricerca della prima affermazione stagionale: prima degli spostamenti della gara con i prossimi avversari e il Lavello, Allegrini e compagni erano reduci da due sconfitte consecutive, fra le mura amiche per mano del Francavilla e a Molfetta. Il ko contro i biancorossi era giunto in ragione di un blackout di cinque minuti intorno all’ora di gioco, vanificando il vantaggio firmato da Tedesco. Pur con tutte le difficoltà del caso, le “cicogne” hanno quasi l’obbligo di sbloccare la casella delle vittorie, abbandonando nelcontempo l’ultima posizione in classifica attualmente detenuta. Indubbiamente qualche responsabilità propria c’è, tuttavia l’organico cerignolano sulla carta vale molto più di quanto dice la graduatoria e non ci sono dubbi che conseguendo i tre punti si restituirebbe una bella dose di autostima ad un gruppo dalla spiccata linea verde.
E’ operazione abbastanza complicata ipotizzare lo schieramento di partenza di mister Pazienza: di sicuro c’è l’assenza di Acampora squalificato e le probabili defezioni di Silletti e Amoabeng in difesa, che potrebbe essere composta da Pertosa, Syku e capitan Allegrini. Se Achik recupera spazio al 3-4-1-2, altrimenti si ricorrerà nuovamente al 3-5-2 magari con Barrasso in mediana e Esposito nel ruolo di incursore alle spalle delle punte.
Alla quarta annata consecutiva in serie D, il Portici è migrato dal girone G all’H, con immutate aspirazioni di salvezza in riferimento alla precedente edizione. I biancazzurri hanno messo 4 punti in cascina: bilancio di una vittoria (il 18 ottobre, al 95′ sul Real Aversa), un pareggio e due stop, riportati nelle due trasferte sostenute. Organico anche per i vesuviani costruito essenzialmente sui giovani, guidato dall’allenatore Domenico Panico: gli elementi più esperti sono gli attaccanti Maione (da tenere d’occhio, quattro reti in quattro presenze) e Sorrentino, il centrocampista Nappo e il difensore Arpino, perni di una disposizione tattica che si traduce in un 3-5-2. Mancherà per squalifica la punta under D’Acunto, mentre l’ex di turno è Gennaro Donnarumma (dall’altra parte Amabile), difensore in maglia ofantina nella seconda parte della stagione 2017/18.
Le due squadre non si affrontano dal Campionato Nazionale Dilettanti 1994/95: oggi come allora era il raggruppamento H e il 28 gennaio 1995 finì 1-1 (gol ofantino di Pinto). Calcio d’inizio al “Monterisi” alle ore 14.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Verrocchi, della sezione di Sulmona. La gara sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dell’Audace Cerignola, a causa dell’impossibilità di accesso al pubblico.