L’Audace Cerignola chiuderà il trittico di impegni in una settimana affrontando in trasferta il Francavilla in Sinni, nel match valido per la 20^ giornata del girone H di serie D. Gli ofantini, nel turno di mercoledì 24 hanno diviso la posta nel derby con la Fidelis Andria, uno 0-0 che ha dato seguito al successo esterno di tre giorni prima ad Altamura. Un punto arrivato al termine di una partita senza grandissime emozioni e con rare occasioni da rete: pur tuttavia, i ragazzi di Michele Pazienza si sono ancora una volta ben comportati al cospetto di una formazione ben attrezzata, concedendo il minimo sindacale in difesa, il più volte rimarcato punto di forza dell’Audace. La parola d’ordine, in una stagione così complessa e aperta ad ogni tipo di sorpresa visti i risultati che si verificano giornata dopo giornata, è continuità: i gialloblu hanno già raddoppiato in queste due prime sfide del ritorno il fatturato raccolto all’andata (quattro punti contro i due dell’avvio). Ecco perché il viaggio in Basilicata riveste i panni di un vero e proprio crocevia della stagione, sia perché il confronto è con una diretta concorrente per la salvezza, sia perché l’intenzione è di restituire lo sgambetto che i sinnici confezionarono al “Monterisi”. Con il primo blitz esterno ancora fresco, il Cerignola ha il dovere di provare a centrare subito il bis, soprattutto per porre fra sé e le compagini che seguono un divario più ampio possibile, in attesa dei vari recuperi.
Le scorie lasciate nell’incrocio con i federiciani si ripercuoteranno sullo schieramento che mister Pazienza dovrà scegliere: l’infortunio di Scuderi non offre molte opzioni per lo juniores del 2002 che lo andrà a sostituire. O ci sarà il ritorno in porta di Tricarico, oppure l’esordio in maglia cerignolana per Ciafardoni, il quale però a differenza dell’altro acquisto Godano non è ancora stato impiegato. Il modulo resterà il 3-5-2, in dubbio anche Allegrini in retroguardia.
Non è un buon periodo per il Francavilla, tredicesimo in classifica con 19 punti ed un bilancio complessivo di quattro vittorie, sette pareggi e otto sconfitte. I lucani non vincono da sette giornate e negli ultimi cinque turni hanno racimolato la miseria di un punto, giunto peraltro al 91′ a Portici; mercoledì è arrivato lo stop per mano del Molfetta che ha spedito il team di Lazic in piena zona playout. Nel mercato esigui i movimenti in entrata, con gli arrivi del difensore argentino Del Col e i ritorni in attacco di Aleksic (a dicembre) e quello recentissimo di Leonetti. Lo scafato allenatore serbo avrà il suo bel daffare per preservare anche quest’anno la categoria, sicuramente chiederà una immediata risposta ai suoi, confidando nei senatori Galdean, Pagano e Nolè, quest’ultimo cannoniere dei rossoblu con cinque centri. Se non sarà a specchio, probabile una disposizione tattica offensiva per il Francavilla: 3-4-1-2 o 3-4-3.
Nella scorsa stagione non si disputò il confronto fra le due squadre in Basilicata, così l’ultimo precedente risale al 5 maggio 2019: successo delle “cicogne” 0-3 con le marcature di Esposito (doppietta) e Foggia. A causa di una squalifica, la gara si disputerà in campo neutro al “Nicola Vulcano” di Castelluccio Inferiore, con calcio d’inizio alle ore 14.30. Designazione arbitrale al femminile, il fischietto sarà la signora Bianchi, della sezione di Prato.