Nel vivo le trattative pre elettorali per l’individuazione dei candidati a Sindaco. Il primo ad uscire allo scoperto è Tommaso Sgarro. Se Franco Metta aveva confermato di essere in campo, a confermare di esser della partita, attraverso una tappezzata di manifesti in città, è proprio l’ex-segretario del Partito Democratico. Si ripropone il derby Metta-Sgarro? A quanto pare sì, in attesa di altri candidati all’altezza di giocarsi la partita. Nel 2015 al primo turno (il 31 maggio) ebbe la meglio su tutti il candidato del centrosinistra; al ballottaggio però (14 giugno) i cerignolani preferirono il cicognino, che divenne Sindaco.
Nelle scorse settimane, e fino allo scorso week-end, si sono susseguiti decine di incontri per capire chi dovesse tenere unito il centrosinistra. Operazione impossibile (ad oggi), visti i tanti nomi in campo: Sgarro, ma anche il duo Dibisceglia-Bonito per il Pd, Michele Romano e un nome per i pentastellati. Nessun accordo, ma soprattutto non è passata la linea strategica di via Mameli: presentare Francesco Bonito come candidato terzo. Il giudice è di fatto un nome nato e coltivato, a partire dal 2019, in seno ai democrats. Determinanti i diversi no, da Azione ai gruppi di sinistra. E anche i cinquestelle non hanno mostrato particolare entusiasmo. La candidatura di Sgarro al momento non è accompagnata da simboli, ma tutto lascia intendere che si sia trovato un accordo con alcuni pezzi del centrosinistra. La partita pare essere apertissima ad ogni tipo di intesa, seppure in molti sperano che alla fine si converga sul candidato unico, almeno per evitare di disperdere voti. Scenari aperti e fluidi, con diverse incognite civiche. Ma non solo. Molto si decide anche sui tavoli provinciali e regionali, dove Cerignola è solo una delle pedine da muovere. Non mancheranno di certo i colpi di scena.
E GLI ALTRI CANDIDATI ?
A DESTRA CHI METTONO ?
PERCHE’ UNO DI DESTRA MICA PUO’ VOTARE A QUESTI
Il duello Sgarro – Metta é un remake del 2015, serve del nuovo. Se questo duello vi fosse, stetene certi l’ Avv. Metta vincerà di nuovo.
Metta verrà dichiarato incandidabile a campagna elettorale in corso. E comunque ha fatto il suo tempo. In un modo o nell’altro perderà.
Ci vorrebbe un nome giovane, fresco e di rottura. Ci vogliono ragazzi giovani.
I giovani non hanno tempo da perdere appresso alla politica, sono troppo impegnati a smontare macchine e a spacciare
Pregai avvisare il candidato in questione di evitare la partecipazione a “ultime cene”. Ce ne fu una oltre duemila anni fa e non andò proprio bene…anche perché il soggetto a suo tempo riuscì a risorgere ma non credo che il candidato abbia questa capacità. O sì?
Errata corrige: “pregasi” in luogo di “pregai”