Nell’ultimo turno del girone H di serie D, l’Audace Cerignola ospita il Nardò per concludere un campionato quanto mai dispendioso e difficile ai tempi della pandemia. I ragazzi di Michele Pazienza domenica hanno ceduto 4-2 al Taranto, una sconfitta che ha praticamente fatto svanire le possibilità di accesso ai playoff che – giova ricordarlo -sarebbero stati tanto di guadagnato ma che non rappresentavano l’obiettivo primario, quella salvezza invece centrata con sicurezza e ampio anticipo. Gli ofantini nonostante un quarto d’ora iniziale tremendo con gli jonici avanti di tre reti, erano riusciti a portarsi sul 3-2 prima del dubbio rigore che ha chiuso anticipatamente i giochi di un possibile completamento della rimonta. Bitonto e Casarano distano sì tre punti, ma improbabili incastri di risultati (entrambe sconfitte con Fasano salvo e Puteolana già retrocessa) ed un successo nell’ultima uscita porterebbero ad una arrivo a tre, con la classifica avulsa a decidere. Non mancheranno comunque obiettivi e motivazioni per i gialloblu, perché in palio c’è la conquista almeno della settima posizione da ottenere centrando la settima affermazione interna consecutiva: la spinta poi dei mille tifosi che torneranno a occupare i settori del “Monterisi” dopo oltre un anno sarà un valido fattore per chiudere in bellezza una annata in ogni caso da ricordare per molti dei suoi protagonisti.
Uomini contati e scelte quasi obbligate per mister Pazienza in difesa, nell’ormai consueto 4-2-3-1: l’infortunio di Silletti allo “Iacovone” riconsegnerà una maglia da titolare sulla destra a Ciafardini, resta sempre in dubbio Allegrini, tornato però in panchina con i rossoblu. Conferme per gli altri reparti: Malcore cercherà di rimpinguare ulteriormente il suo bottino in classifica marcatori, supportato soprattutto da Achik e Loiodice in prima linea.
Decisamente positiva anche la stagione del Nardò, appaiato con i cerignolani a quota 49 punti in classifica e stesso identico bilancio, fatto di tredici vittorie, dieci pareggi e dieci ko. Nella stranissima corsa a tappe di quest’annata, con stop e ripartenze varie, i salentini erano anche riusciti ad occupare il vertice e hanno sempre stazionato nella parte alta: il cammino dei playoff pregiudicato molto probabilmente dagli impegni ravvicinati fra aprile e l’inizio di maggio. Pollice su anche per la prima esperienza da allenatore di Danucci, abile nel forgiare un gruppo coeso e capace di giocare un buon calcio supportato anche dai risultati. Domenica scorsa è arrivata una “x” in extremis in casa col Bitonto, grazie alla rete di Nicolao al 90′: assente lo squalificato Valzano, mentre sarà di nuovo disponibile De Giorgi. Il 4-3-3 dei granata dovrebbe contare sul miglior marcatore Caputo (13 centri) e sull’ariete svedese Törnros, attenzione anche a Scialpi in mediana e sul bravo Milli in porta.
Nell’ultimo precedente a Cerignola, i gialloblu si imposero 2-1 il 9 febbraio 2020: reti di Longo e Martiniello. Calcio d’inizio alle ore 16, con la direzione arbitrale affidata al sig. Silvera, della sezione di Valdarno.