L’estate che Matteo Rapillo, giovane cantautore cerignolano classe ’95, ci racconta nel suo ultimo singolo ‘Panama’ non è una qualsiasi, ma quella che arriva dopo i mesi difficili della pandemia. Dietro le istantanee della stagione più calda e gioiosa e i ritmi spensierati del reggaeton ci sono ancora i ricordi di quello che è stato, ma anche la voglia di ricominciare e guardare fiduciosi al futuro: «Non ci vediamo da un po’/Ti vengo a prendere in preda al panico/Abbandona quei giorni in un altro shot», canta Matteo in una delle strofe.
«L’idea che è alla base è quella della liberazione – spiega a lanotiziaweb l’autore della canzone -. Ho immaginato di poter finalmente partire per una vacanza, magari verso paesi esotici, ma con le immagini tipiche di un’estate di festa voglio provare a fare un passo in avanti rispetto all’era Covid». ‘Panama’, prodotto da Marco Sfanto e distribuito da Lifleblood Records, non è la prima uscita discografica per Matteo, che a marzo ha pubblicato ‘Gravity’ sempre in collaborazione col producer romano e distribuito dalla stessa label. Ma questo secondo step porta con sé emozioni nuove e diverse: «Il primo singolo è stato il più difficile per la tensione e l’ansia dell’esordio, mentre ho vissuto questa nuova uscita molto più serenamente ed è stata una soddisfazione ricevere anche per ‘Panama’ tanti messaggi di apprezzamento». E dopo questa parentesi estiva, per Matteo ci sono altri progetti da portare avanti: «Ho già pronto un nuovo singolo che si allontana dalle atmosfere leggere di ‘Panama’ per proporre una visione più introspettiva e personale».