Antonio Sciscio è candidato consigliere comunale col Partito Animalista Italiano, a sostegno di Tommaso Sgarro. Questa scelta di campo è dettata «dalla fiducia in un progetto che mira ad aiutare gli animali. Loro danno tanto all’uomo, come compagnia, aiuto sul lavoro, o con la pet-therapy. Tuttavia, spesso si trovano in stato di abbandono o di randagismo col rischio di causare incidenti, o peggio, di morire di stenti». Alla base delle proposte del PAI c’è una concezione ben precisa del rapporto tra cittadinanza e animali: «Non è una semplice questione di decoro urbano, ma di civiltà. Ignorare quello che l’animale può subire stando per strada significa interessarsi solo dell’immagine di un paese, ignorando che anche l’animale è un essere vivente, che necessita di cure, cibo e di una vita dignitosa».
Il programma di lista si articola in sei punti fondamentali: contrasto al randagismo, la realizzazione di un gattile comunale, incentivi e assistenza gratuita per chi adotta animali, creazione per un punto di ascolto dei diritti degli animali, un microchip-day per dotare tutti gli animali di una carta di identità, l’istituzione di una guardia medica veterinaria. Elenco cui si aggiunge la riduzione del 30% della TARI per chi adotta un cane randagio: «Svuotare i canili con questo incentivo da un lato garantisce una migliore vita agli animali, dall’altro permette di incidere su una delle problematiche che da anni attanaglia la nostra città. Non dimentichiamo che a Cerignola si paga una delle TARI più alte d’Italia. È prevista anche l’istituzione di un punto di ascolto che vigilerà su eventuali abusi, chiedendo anche ai cittadini di fare la loro parte denunciando chi adotta e poi abbandona a fini strumentali».