Una gestazione lunga e faticosa ma alla fine il candidato c’è: è, come ribadito a più riprese da questo giornale, Antonio Giannatempo. Il ginecologo è stato sindaco della città per ben due volte, professionista apprezzato, primo dei non eletti alle regionali di un anno fa nelle fila di Fratelli d’Italia.
Nonostante gli ultimi spauriti tentativi di alcuni, nel provare a dividere i moderati, Giannatempo, in compagnia dei segretari cittadini e provinciali delle maggiori sigle – Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc – si presenta col centrodestra unito. “Liste giovani e facce pulite per il possibile Giannatempo tris” annuncia il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Gianvito Casarella.
Convergenza totale dei partiti sul ginecologo, che ha ribadito: “avevo posto l’unica condizione di avere un centrodestra unito. Così è stato e sono in campo per offrire il mio contributo e mettere al servizio della città l’esperienza maturata in anni di amministrazione”. Le priorità sono chiare: “verificare il bilancio, i conti, e poi lavorare. Senza false promesse o ipotesi che potrebbero rivelarsi non realizzabili”. Pragmatico e prudente Giannatempo, alla luce anche della responsabilità di dover guidare un gruppo che si candida ad esser favorito per l’approdo ad un quasi certo ballottaggio.
“Voglio ringraziare Casarella perché ancora una volta ha fatto un passo indietro, per Cerignola, per il partito, per il bene del centrodestra – dice in conclusione Giannatempo -. Sarà una battaglia difficilissima ma abbiamo il vantaggio di essere uniti. È finito il tempo delle analisi, bisogna passare alle terapie e in questo credo di essere abbastanza capace. Dobbiamo riuscire a garantire progresso e posti di lavoro, perché questo significa futuro è togliere manovalanza alla criminalità. Sono pronto al confronto con chiunque, con i cittadini e con gli altri candidati in campo”.