Stamane a Foggia nel corso della commemorazione dei defunti della Polizia di Stato alla presenza del Capo della Polizia di Stato e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza prefetto Lamberto Giannini, del prefetto di Foggia, delle massime Autorità civili e militari della provincia e del rappresentante della Commissione Parlamentare Antimafia è stata inaugurata, benedetta da S. E. il Vescovo di Foggia e Bovino, una stele semplice nella sua essenzialità ma carica di dolore e di forza di riscatto, senso civico ed eroismo dedicata a tutti i caduti della Polizia di Stato e, successivamente, è stato a loro intitolato il piazzale cittadino antistante.
In una cerimonia, a seguire, resa particolarmente toccante dalle magnifiche parole del Questore Paolo Sirna, che ha evocato anche l’evento delittuoso occorso a Cerignola e che si concluse con la morte di due Agenti che durante un pattugliamento proprio con il loro eroico comportamento consentirono la cattura dei due malviventi, è stata loro intitolata la nuova “sala crisi” multimediale, destinata alla gestione di situazioni emergenziali e di rilievo. La targa alla memoria delle guardie di Pubblica Sicurezza Nicola Fumarulo e Antonio Gentile è stata scoperta dal Capo della Polizia anche alla presenza del Commissario Straordinario di Cerignola in rappresentanza della città, teatro dell’evento che si consumò nella nostra città alle 00,30 del 1° febbraio del 1956 in via Trinità.