Nuovo capitolo da inserire nei derby pugliesi per l’Audace Cerignola: domani, per la nona giornata del girone H di serie D, ad essere ospitato al “Monterisi” è il Nardò. I ragazzi di Michele Pazienza domenica scorsa sono riusciti ad uscire indenni dal campo di una delle sicure protagoniste del corrente torneo, il 2-2 firmato da Achik al 95′ in casa della Casertana ha dato modo di proseguire sulla strada della continuità di risultati positivi dopo i successi con Gravina e Bisceglie. E’ stato un punto certamente voluto, guadagnato e assolutamente meritato, specie per un secondo tempo in cui gli ofantini hanno menato le danze quasi per la sua interezza: anche nel primo tempo però si era cercato di rispondere colpo su colpo ai rossoblu, che tuttavia erano andati all’intervallo in vantaggio di un gol. Il tirocross vincente del fantasista italomarocchino ha evitato la sconfitta e ha premiato gli sforzi di una squadra che ha sempre lottato e creduto di poter riagguantare la parità. Ora si torna a casa propria, per ben tre volte nell’arco di una settimana (mercoledì 3 novembre c’è la coppa Italia, domenica 7 il Lavello) e il Cerignola deve indossare nuovamente i panni di quell’undici che davanti ai propri tifosi -Altamura a parte – ha fatto manbassa del bottino, gonfiando la rete avversaria con assiduità. C’è ancora tempo per tirare le prime, parziali somme di una stagione lunga e stancante per tutti: il -6 dalla vetta va tenuto sì in conto, ma pensando anche che manca una enormità alle battute finali.
Pazienza dovrà fare i conti con qualche inevitabile defezione: difficile vedere in campo Allegrini e Maltese, usciti anzitempo e infortunati dalla trasferta casertana; Manzo e Silletti si giocano una maglia in difesa, mentre Agnelli potrebbe far coppia con Tascone in mediana. Da tenere in considerazione anche un eventuale avvicendamento fra gli under, mentre tutto resterà immutato in avanti.
Si è fatto subito sentire l’effetto del cambio di allenatore in casa Nardò: l’esonerato Ciullo ha fatto spazio a De Candia, il quale ha portato i salentini al successo interno ai danni del Lavello, col ritorno ai tre punti che mancavano addirittura dal turno d’esordio. Quart’ultimo con 7 punti ed un bilancio di due affermazioni, un pareggio e cinque sconfitte, il team del presidente Donadei ha una struttura tecnica che poco ha a che fare con l’attuale classifica e le ambizioni societarie stagionali, ovvero migliorare l’ottava piazza della passata annata. I pezzi pregiati del mercato sono gli attaccanti Cristaldi (già a quattro centri) e Puntoriere, il centrocampista belga Van Ransbeeck e il difensore Porcaro, a far da traino ad un gruppo di giovani ma interessanti elementi, fra cui i confermati Lezzi, Mengoli e Cancelli, più l’ex Alfarano. Il mister ex Gravina (domani squalificato) dovrebbe proporre il 4-3-1-2 adottato nel match d’esordio, con i granata intenti a cancellare lo zero dalla casella dei punti esterni – tre ko in altrettante trasferte -.
Freschissimo l’ultimo precedente in casa cerignolana, quattro mesi e mezzo fa: a segno De Cristofaro, Malcore, Russo e Loiodice nel 4-1 finale gialloblu. Calcio d’inizio alle ore 15, con la direzione arbitrale affidata al sig. Di Loreto, della sezione di Terni.