Il Rotary Club di Cerignola continua realizzare i suoi service in favore dei piccoli e della cultura affiancando la Caritas Diocesana nel progetto Diorama, il nuovo centro educativo inaugurato il 17 ottobre 2020 nello storico quartiere dell’Addolorata di Cerignola da S.E. Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano; da don Alessandro Mayer, delegato regionale Caritas; da don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana, e da don Angelo Mercaldi, parroco della chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata di Cerignola. In questo momento storico regolato dalle disposizioni anti-Covid, le emergenze sociali si sono moltiplicate grazie a vuoti che è necessario colmare. La Cultura è un argano che permette di non trascurare l’educazione e l’istruzione dei piccoli in nome di un futuro che abbiamo il dovere di assicurare loro ed alle generazioni che invecchiano con loro.
“Diorama è la raffigurazione propria dei musei, con cui, utilizzando una particolare illuminazione, si fornisce al pubblico la ricostruzione di un reale panorama o di una civiltà, che lo spettatore può guardare attraverso un vetro, per questo Diorama è il luogo, lo spazio, il tempo in cui ogni bambino ‘illuminato-accompagnato’ da educatori e animatori potrà ricostruire un sistema sociale in cui al centro c’è il rispetto dei diritti naturali dell’uomo. Contrastare la dispersione scolastica e l’abbandono della scuola rappresenta per la Caritas diocesana e per l’intera diocesi una vera e propria necessità pastorale”, ha dichiarato don Pasquale Cotugno.
Il Rotary Club di Cerignola, con un proprio contributo e libri già raccolti, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per la donazione di libri che siano adatti ai bambini in età scolare, ma anche adolescenti, per riempire gli scaffali della libreria di Diorama e fornire strumenti di intervento che siamo mattoni nella costruzione del loro futuro. Per questa ragione, il Rotary Club di Cerignola si rivolge a chiunque voglia partecipare donando libri e strumenti didattici che sono strumenti di lotta vera contro la dispersione scolastica ed il disagio sociale e costituire, così, un’alternativa speranza di futuro e non solo un atto di beneficenza.