Martedì 16 novembre ha preso il via MARTEdìVINO, il corso di degustazione e avvicinamento al vino promosso da ‘Il Titolo’, associazione culturale che si occupa di agricoltura e sviluppo rurale, con vocazione aggregativa nel settore. L’iniziativa, patrocinata dal ‘GAL Tavoliere’, si struttura in cinque incontri con l’enologo Giuseppe Colopi e con diverse cantine del territorio che si terranno ogni martedì alle 20 fino al 14 dicembre presso i locali di ‘Scalo 111’ a Cerignola.
«Abbiamo immaginato di creare un corso di avvicinamento al vino in questi appuntamenti, dove vogliamo far conoscere il suo mondo – spiega a lanotiziaweb Gabriele Romagnuolo, dell’associazione ‘Il Titolo’ -. Il pubblico è composto prevalentemente da neofiti e vogliamo lasciargli i rudimenti su come degustare il vino, conoscerne pregi e difetti, capirne le caratteristiche organolettiche». Ma non solo. Oltre all’aspetto formativo, sarà possibile conoscere e confrontarsi con le realtà vitivinicole locali: «Parte di ogni singolo incontro sarà un viaggio nelle storie produttive delle singole cantine e le loro vicende. Sono tutte aziende di Cerignola, tra le quali anche la cooperativa ‘Altereco’, che gestisce beni confiscati alla mafia e che per la prima volta imbottiglia con i prodotti coltivati su quei terreni». Oltre alla sua funzione divulgativa, questa kermesse si pone anche un obiettivo di più ampie vedute: cercare di far nascere una rete tra gli operatori del settore nel nostro territorio: «In questi eventi cercheremo sempre di mettere in cooperazione gli operatori nei diversi settori e farli dialogare tra di loro, tenendo sempre sullo sfondo il racconto della nostra terra – afferma Romagnuolo -. Cerignola ha talenti assoluti e delle produzioni d’eccellenza, ma manca proprio la cooperazione, che rende possibile presentarsi compatti sul mercato e valorizzare appieno il prodotto. E nella terra di Di Vittorio, padre dell’aggregazione sindacale, è paradossale che non si riesca a fare fronte unico tra i produttori. Ma riteniamo che le nuove generazioni siano pronte a fare questo passo».
Anche l’Assessore alla Cultura dott.ssa Rossella Bruno, che ha battezzato l’iniziativa, è convinta che questa sia la strada da seguire: «L’idea è quella di coinvolgere le cantine della nostra città, realtà imprenditoriali giovani, dinamiche e con vocazione sociale. È importante che i ‘marchi’ di questa città dialoghino tra di loro per rilanciare il “marchio Cerignola”. Dobbiamo tornare alla ribalta e attrarre nuove energie. La promozione del territorio passa anche da qui».