Il momento tanto atteso sta per arrivare: domani, a Pontedera ospite del Monterosi Tuscia, l’Audace Cerignola debutterà nel professionismo inaugurando il girone C di serie C. Riconquistata la terza serie dopo 85 lunghi anni, la società guidata dal presidente Nicola Grieco avvia il suo cammino con l’obiettivo principale e dichiarato della salvezza. L’organico messo a disposizione del confermatissimo Michele Pazienza ha conservato solo alcuni dei protagonisti della cavalcata della passata stagione: Allegrini, Malcore, Russo, Tascone, Achik, Trezza, Botta, Basile e Fares. Di conseguenza, il direttore sportivo Elio Di Toro è stato attivissimo sul mercato, collezionando numerosissimi innesti per assicurare alla causa calciatori consoni alla categoria e giovani in rampa di lancio, poiché gli under in campo ci saranno e dovranno fare la loro parte allo scopo di accedere ai contributi assicurati dalla Lega Pro per il loro utilizzo. Gli arrivi di Bianco e Vitali completano un gruppo sulla carta fornito di individualità adatte a raggiungere il traguardo stagionale: la garanzia assoluta fra i pali di Saracco, il mestiere di Ligi e Gonnelli in difesa, la duttilità di Coccia e l’estro di Sainz Maza in mediana, le frecce offensive Neglia, D’Andrea e D’Ausilio sono i caratteri degli elementi che questo torneo conoscono appieno. Sarà una stagione lunga e intensa, spesso con impegni ravvicinati, dunque ci sarà spazio e modo di esprimersi per una larghissima fetta della rosa. Così come non bisognerà bruciare le tappe ed emettere giudizi affrettati: servirà tempo per il giusto amalgama in ragione delle tantissime modifiche operate.
Il tecnico delle “cicogne” dovrebbe ripartire dal 4-3-3 quale schema base: nell’ultimo test amichevole con l’Orta Nova si è partiti così e si vedrà se tale indicazione sarà confermata nell’esordio. La coppia centrale in difesa potrebbe essere composta da Gonnelli e Allegrini (poiché Ligi deve scontare una squalifica pregressa), il tridente assortito con Malcore, Neglia e D’Andrea.
Reduce da un brillante nono posto al suo esordio assoluto la scorsa stagione, il Monterosi si presenta ai nastri di partenza con il desiderio di proseguire la crescita secondo i dettami dell’ambizioso patron Capponi. In panchina siede Leonardo Menichini, storico vice di Carlo Mazzone, premiato con la permanenza essendo stato l’artefice dell’agevole salvezza laziale. La campagna acquisti, oltre ad una infornata di giovani, vede fra i nomi di punta il centrale difensivo Gasperi, l’ex Foggia Di Paolantonio a centrocampo e gli attaccanti Rossi e Santarpia, rispettivamente da Monopoli e Taranto. Il quantitativo di esperienza è assicurato dai vari Piroli nel reparto arretrato, Parlati a centrocampo, Costantino e soprattutto Carlini in avanti, quest’ultimo (classe 1986) il giocatore più rappresentativo. I biancorossi dovrebbero schierarsi con il 3-5-2, mentre la curiosità sta nella sede di gioco individuata, a 300 km di distanza dal viterbese, a causa del mancato accordo con la squadra del capoluogo provinciale per l’uso dello stadio teatro degli incontri casalinghi nella passata stagione.
Sarà il primo confronto fra le due formazioni: calcio d’inizio all'”Ettore Mannucci” fissato alle ore 17.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Crezzini, della sezione di Siena.