Trasformare l’amarezza del pareggio subito a Fasano in nuova energia per continuare la marcia da capolista: nel turno infrasettimanale del girone H, l’Audace Cerignola riceve il Molfetta in un nuovo stimolante confronto. Il 3-3 in extremis del “Vito Curlo” ha generato del comprensibile rammarico, soprattutto se si considera che gli uomini di Michele Pazienza erano avanti 1-3 a circa un quarto d’ora dal 90′. Tuttavia nella città della Selva gli ofantini hanno portato via un punto prezioso su un campo difficile e contro una formazione in palla, portando così a diciassette la serie di risultati utili consecutivi. Non è affatto facile giocare ogni tre giorni e a seguito di un lungo stop, è indubbio però che l’Audace si sia confermato squadra di altissimo livello ottenendo in quattro impegni (di cui tre in trasferta) dieci punti sui dodici a disposizione. Né può preoccupare oltremodo il fatto che il Bitonto si sia avvicinato di una sola lunghezza, perché il cammino è ancora lungo e con questi ritmi ciascuno potrebbe trovare insidie su qualsiasi terreno di gioco. La corsa a tappe da qui a metà maggio sarà entusiasmante e servirà l’aiuto di ogni componente, il presidente Danilo Quarto ha invitato quanta più gente possibile a gremire gli spalti del “Monterisi” per sostenere con vigore e carica il Cerignola verso l’obiettivo stabilito.
Squalificati Dorval e Agnelli, Pazienza dovrà inevitabilmente effettuare qualche variazione nello schieramento di partenza: si candidano Russo a sinistra e Botta in mediana, con quest’ultimo ad equilibrare la questione under, mentre tornerà dallo stop invece Sirri. Si affrontano due formazioni in salute, i prossimi avversari sono imbattuti da sette gare e si sono rivelati anche all’andata rivali spigolosi e scorbutici: il minimo dettaglio potrebbe fare la differenza.
Il Molfetta occupa una zona centrale di classifica con 28 punti ed uno score complessivo di sei vittorie, dieci pareggi e appena quattro sconfitte: la compagine di Bartoli cercherà di inserirsi nella lotta per i playoff ed è reduce anch’essa da un pareggio incassato a tempo quasi scaduto per mano del Lavello. Nelle ultime giornate gli adriatici si sono rivelati parecchio prolifici, anche grazie all’arrivo dal Bitonto della punta Genchi, il quale compone con Pozzebon (sei i centri per l’attaccante romano, miglior marcatore) un assortito tandem offensivo. Nel mercato di riparazione sono stati ingaggiati anche l’esterno Giambuzzi (dal Matino), i centrocampisti Guadalupi e Monaco e l’altra punta Kordic, a dimostrazione del desiderio di figurare fra le migliori del campionato. Il 3-5-2 molto quadrato dei biancorossi si evince anche dalle statistiche, con la terza difesa meno battuta del raggruppamento ed un quantitativo di punti maggiore in trasferta rispetto alle gare interne.
Nell’ultimo precedente in terra ofantina, il 7 marzo 2021, il punteggio finale fu uno spettacolare 4-4 con le reti gialloblu siglate da Malcore (doppietta), De Cristofaro e Achik. Calcio d’inizio alle ore 15, con la direzione arbitrale affidata al sig. Gianquinto, della sezione di Parma.