Quando si parla di mondiali di calcio per nazionali, il pensiero molto spesso va automaticamente alla nazionale brasiliana. Sarà perché è quella più vincente, o perché quella che notoriamente esalta le folle grazie alla presenza di calciatori funamboli e pieni di talento. Fatto sta che anche per questa edizione sembrano essere i verdeoro la squadra favorita dai più. Vediamo però chi c’è sul podio delle papabili vincitrici insieme al team di Adenor Leonardo Bacchi, originario di Viadana, allenatore della squadra carioca, appunto. La Francia è la nazionale campione in carica, ma oltre a ciò presenta diversi fattori che la fanno apparire almeno al secondo posto nella graduatoria delle favorite per Qatar 2022. In questa squadra c’è Mbappé, calciatore straordinario che sorprende domenica dopo domenica, e a ogni turno di Champions. Se effettivamente il suo PSG e la stessa Francia sono sempre due club con i favori dei pronostici di calcio disponibili sui vari match in programmazione, è soprattutto grazie al suo talento. Un calciatore capace di fare la differenza anche in una squadra dove allo stesso tempo scendono in campo Messi, Neymar Jr. e Verratti.
Sembra essere proprio il trio delle meraviglie a giocare a Parigi, rappresentando l’ipotetico podio delle squadre più forti del Mondiale in Qatar. Se infatti il Brasile di Neymar appare la favorita assoluta subito davanti ai “galletti” del talentuoso Mbappé, la terza forza potrebbe essere proprio la nazionale albiceleste. La squadra di Messi viene da una importante consacrazione nella Copa America CONMEBOL del 2021, vinta dopo 28 anni di attesa in finale contro i “cugini” del Brasile per 1-0 con rete del “fideo” Angel Di Maria. Se Brasile, Francia e Argentina sono di diritto le prime tre squadre favorite, anche in concomitanza con l’assenza dell’Italia, ce ne sono altrettante che potrebbero tranquillamente sovvertire i pronostici.
LE SQUADRE CHE POTREBBERO STUPIRE AI MONDIALI
Fra queste la più agguerrita e la più pronta da un punto di vista mentale e fisico sembra essere la Spagna di Luis Enrique. Nella selezione spagnola la differenza la fa proprio il tecnico ex Roma e Barcellona, che riesce a far esprimere gli iberici al massimo delle proprie possibilità. La nazionale delle “furie rosse” è piena di calciatori talentuosi, ma che mancano un po’ di esperienza, ed è lì che Luis Enrique sta colmando il gap generazionale tra il suo team e le altre nazionali. Altra squadra che potrebbe rappresentare una vera e propria “scheggia impazzita” del torneo arabo è l’Inghilterra. Protagonisti di un torneo europeo eccellente, i “leoni” inglesi allenati da Southgate non hanno una tradizione positiva con la Coppa del Mondo, vinta soltanto una volta, ma hanno gamba e fisico, e in un torneo di breve durata questi elementi potrebbero fare la differenza. Terza possibile “outsider” potrebbe essere la Svizzera. Gli elvetici hanno nettamente contribuito all’esclusione della nazionale di Mancini dal Mondiale vincendo di fatto il girone di qualificazione. Gli scorsi Europei la Svizzera era riuscita nell’impresa di eliminare la Francia, e si è ripetuta buttando fuori dal Mondiale gli azzurri dell’Italia. Una squadra da sempre ostica, ma che ha adesso diversi calciatori di livello internazionale che hanno alzato l’asticella della qualità del club allenato da Murat Yakın.