Tempo di iscrizioni, momento propizio per le scuole per raccontare le proprie specificità. A parlare di novità è proprio il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Cerignola, la cui offerta formativa, a partire dall’a.s.2022/23, si arricchisce del Percorso Sperimentale del Liceo Scientifico Quadriennale, autorizzato dall’USR Puglia con nota 1844 del 21/01/2022. «L’attivazione del percorso quadriennale per l’indirizzo del Liceo scientifico – spiega la Preside Loredana Tarantino – risponde ai bisogni educativi del territorio e delle famiglie e promuove, nell’arco dei due bienni, una progettazione proiettata verso l’innovazione, la flessibilità e l’acquisizione di competenze irrinunciabili per affrontare la cultura del cambiamento imposta dal nostro tempo».
Diverse le novità del percorso sperimentale che consentono al Liceo di allinearsi agli standards delle scuole europee. La sperimentazione prevede una rimodulazione dell’orario con discipline obbligatorie, ossia caratterizzanti il piano di studi del liceo scientifico quinquennale, e discipline opzionali. Gli studenti potranno, finalmente, personalizzare il proprio percorso, con l’integrazione del piano di studi curricolare con discipline opzionali, in due momenti specifici del percorso scolastico: all’inizio del primo biennio lo studente potrà a scegliere tra tedesco e robotica e programmazione ed all’inizio del secondo biennio lo studente, oltre a proseguire lo studio della disciplina per cui ha optato nel primo biennio, potrà scegliere tra diritto internazionale ed economia politica e laboratorio artistico.
«Grande rilievo viene dato sia al potenziamento dell’apprendimento della lingua inglese, attraverso un incremento delle ore di Inglese e la compresenza di un docente Madrelingua, sia al potenziamento delle discipline STEM, discipline insostituibili di una “education” orientata a formare individui capaci di competere, reagire e gestire il futuro in continua evoluzione» spiegano dal liceo cerignolano. «Altro elemento innovoativo – aggiunge la Tarantino – è costituito dalle scelta di metodologie didattiche che consentono di migliorare il dialogo educativo e di creare un ambiente di apprendimento coinvolgente quali la Flipped Classroom, la Didattica breve, la Ricerca-azione, la didattica laboratoriale».
Per rendere però sostenibile la frequenza delle ore settimanali di attività didattica (da 35 al primo anno a 37 al quarto anno) la sperimentazione prevede lo svolgimento di 2 ore settimanali di e-learning e la consegna in comodato d’uso gratuito di un ULTRABOOK di ultima generazione, al fine di favorire l’accesso alle piattaforme digitali didattiche. Ci sono insomma tutti gli ingredienti per parlare di un vero percorso formativo innovativo, al passo con i tempi.