E’ accaduto alle 2,00 circa di questa notte (8 settembre), giorno di festeggiamenti per la Festa patronale di Cerignola. Ignoti hanno provato a sfondare con una grata di deflusso dell’acqua, asportata per strada, la vetrina di un noto esercizio di articoli sportivi nella piazzetta di fronte al centralissimo Convento dei Frati Cappuccini.
L’episodio, in Piazza San Francesco d’Assisi, ha avuto luogo nonostante ci fosse ancora gente in giro, visto il particolare giorno di festeggiamenti. I malviventi, ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, i cui filmati sono già stati acquisiti dagli agenti di PS del locale Commissariato, hanno con insistenza provato a rompere il vetro, non riuscendoci, e sono fuggiti via solo alla vista delle forze dell’ordine.
Sono in corso le indagini e, considerato che l’atto è stato compiuto a volto scoperto, non sarà difficile individuare i responsabili. Resta sullo sfondo un senso di impunità che pervade la realtà cerignolana e da forza ad un pervasivo senso di insicurezza.
Iniziare a provare con la pena di morte
Basterebbe anche la sola certezza della pena, che i politicanti dei principali vecchi partiti hanno fortemente depenalizzato, assieme a numerose categorie di reati che restano impuniti.
Poi però il problema era l’assenza della banda alla processione, vero?