«Un consiglio comunale per affrontare i problemi dell’Ospedale di Cerignola non può essere convocato senza una relazione di accompagnamento, senza la presenza dei vertici regionali e dell’ASL, senza un adeguato coinvolgimento della cittadinanza e degli operatori sanitari. Troppo importante l’argomento per essere convocato in questo modo così sciatto e improvvisato. 𝗗𝗼𝘃𝗲𝗿𝗼𝘀𝗼 𝗱𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗼…𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮! In una sala consiliare sostanzialmente deserta si è deciso di spostare il tutto al 27 Aprile. Certo è che mai nella nostra comunità si è registrata una distanza così evidente tra cittadinanza e amministrazione». Questo il commento del consigliere comunale di opposizione, Tommaso Sgarro, sulla seduta tenutasi ieri a Palazzo di Città e che aveva proprio come punto cardine all’ordine del giorno la discussione sull’Ospedale “Tatarella” e sull’ex nosocomio “Tommaso Russo”.