Nel primo turno infrasettimanale della stagione (il quarto del girone C), l’Audace Cerignola domani fa visita al Crotone, in uno dei match di cartello. I ragazzi di Ivan Tisci, lunedì sera, hanno ottenuto la prima vittoria in campionato superando 3-1 il Brindisi e salendo a quota 5 in classifica. Una affermazione meritata, arrivata grazie ad una bella prestazione e con evidenti progressi rispetto alle prime due uscite: numerose le trame ricercate e riuscite di bella fattura e con tocchi di prima, una sinergia migliore fra i reparti nelle due fasi ed un carattere nuovamente tenace nonostante lo svantaggio subito a pochi minuti dal via. Tutto si può ancora perfezionare, la strada è lunga ma l’aver sbloccato la voce successi può indirizzare il percorso di affiatamento e maggiore automatismo nei meccanismi di gioco. I gialloblù vogliono cavalcare l’onda positiva generata dalla sfida con gli adriatici e cercheranno di allungare la serie utile, anche se il confronto prossimo non è esente da insidie. Conferisce fiducia anche il fatto di avere l’organico sostanzialmente al completo e il proficuo contributo fornito dai subentrati contro il team di Danucci, indice che si può attingere dalla panchina senza perdere di soluzioni e valore.
C’è stato poco tempo per preparare il match e, dovendo affrontare tre impegni in una settimana, non è da escludere che il tecnico ofantino possa operare qualche variazione, forse una per reparto. Infatti, eccetto minimi casi, nelle prime tre giornate non è cambiato l’undici sceso in campo dal 1′. La prova assai positiva di elementi quali Rizzo, Ghisolfi e Sosa nella ripresa di lunedì possono dare un indizio a tal proposito, ma un quadro più chiaro si avrà soltanto alla presentazione delle distinte di partenza.
Dopo l’esordio da tre punti a Catania, il Crotone ha incassato due sconfitte consecutive, prima con la Turris davanti ai suoi tifosi e domenica a Francavilla. La società pitagorica ha optato per lo stop alle campagne acquisti faraoniche, ridimensionando un po’ l’organico e soprattutto il monte ingaggi, confermando in panchina mister Lamberto Zauli. Ciononostante, il team calabrese mantiene un certo valore, considerati gli innesti di Loiacono e Leo in difesa (rispettivamente ex Reggina e Foggia), del brasiliano Felippe dal Giugliano in mediana, di D’Errico, Bernardotto e Vuthaj in attacco. Se si considerano le conferme di Dini, Giron, Gigliotti (assente per squalifica contro gli ofantini), Petriccione, D’Ursi e Tribuzzi fra gli altri, ecco che i calabresi possono dire la propria per le posizioni che contano. La voglia di riscatto sarà alta per i rossoblù, per i quali la disposizione tattica prevederà il 4-2-3-1 o il 4-4-2: Papini in retroguardia, Gomez o Vuthaj in caso di schema ad una punta con i trequartisti.
L’unico precedente fra le due squadre in Calabria ha sorriso al Cerignola: lo scorso 8 aprile, D’Ausilio siglò la rete dello 0-1 finale. Calcio d’inizio allo stadio “Ezio Scida” alle ore 20.45, con la direzione arbitrale affidata al sig. Crezzini, della sezione di Siena.