Concluso il lungo iter giudiziario relativo ai ricorsi per l’ammissione ai campionati e con una settimana di ritardo rispetto all’iniziale data stabilita, finalmente parte anche la serie C 2023/24. Il secondo anno consecutivo fra i professionisti dell’Audace Cerignola comincia con l’impegno casalingo di domani sera, con avversario il Messina. La società del presidente Grieco, concluso il rapporto con Michele Pazienza, ha affidato la panchina al debuttante in terza serie Ivan Tisci. Con l’ex tecnico del Fasano si è scelta la strada della rivoluzione tattica, il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-2-1 indica la volontà di esibire un calcio totalmente diverso rispetto al passato, comandando il gioco e con trame che possano essere belle a vedersi e soprattutto efficaci. La stagione scorsa si è chiusa con un quinto posto in regular season e il primo turno nazionale nei playoff: i gialloblù hanno tutta l’intenzione di consolidare il proprio ruolo e confermarsi ad alti livelli, attraverso il duro lavoro e una indole determinata e combattiva su ogni pallone. A tale scopo, è stata conservata gran parte dell’intelaiatura del precedente organico, fatta eccezione per Saracco, Blondett e Achik. Il già sostanzioso impianto è stato arricchito da elementi di assoluta esperienza e capacita come Martinelli e Tentardini in difesa, le scommesse Bezzon e Sosa fra centrocampo e attacco, con l’inserimento dell’altro avanti Leonetti. Partire con il piede giusto davanti ad una platea sempre entusiasta e calorosa (sottoscritti mille abbonamenti), sarebbe il miglior approccio anche se, come ovvio, non si può essere fin d’ora al top fra condizione fisica e traduzione degli schemi.
Il 4-3-2-1 di Tisci per il primo appuntamento in campionato dovrebbe prevedere come capisaldi la coppia Martinelli-Ligi in retroguardia, Capomaggio e Ruggiero a centrocampo e Malcore in prima linea, sostenuto da D’Ausilio e D’Andrea. Due saranno gli indisponibili perché hanno da scontare precedenti squalifiche, ossia Sainz-Maza e Gonnelli. Ultimi due innesti dal mercato in prestito: si tratta del terzino destro Agostino Rizzo (1999) dall’Avellino e del centrocampista Mattia Vitale (2004) dalla Sampdoria, mentre sono stati mantenuti in rosa Gonnelli, Bianco e Neglia ritenuti fra i possibili partenti.
Ottenuta la salvezza tramite il playout nella scorsa annata, il Messina si presenta al via con l’auspicio di vivere un torneo meno travagliato dei precedenti. Anche i peloritani hanno cambiato allenatore, affidandosi a Giacomo Modica, che da secondo di Zeman ha avuto alle sue dipendenze Tisci da calciatore, nell’Avellino 2003/04. Numerosi gli interventi in sede di mercato da parte dei giallorossi, i quali hanno salutato elementi come Kragl, Baldè e Fofana. Fra gli arrivi di maggior spicco, il difensore Manetta dal Taranto; i centrocampisti Franco (dalla Lucchese) e Firenze (dal Sangiuliano City); gli attaccanti Plescia (ex Avellino) ed Emmausso (proveniente dal Picerno). Il modulo dei siciliani dovrebbe essere un 4-3-3 e dunque con un atteggiamento sulla carta tutt’altro che remissivo.
L’ultimo precedente fra le due squadre risale alla passata stagione: l’8 ottobre 2022 vittoria del Cerignola per 3-0 con le firme di Achik, D’Andrea e Malcore. Calcio d’inizio allo stadio “Monterisi” alle ore 20.45, con la direzione arbitrale affidata al sig. Gauzolino, della sezione di Torino.