Nella trentesima giornata del girone C di serie C, impegno esterno per l’Audace Cerignola che sarà ospite della Turris. I ragazzi di Michele Pazienza sono reduci dalla brillante vittoria (anche se di misura) sul Pescara, attraverso una ennesima prova assai concreta e di spessore. Sono adesso cinque i risultati utili consecutivi per i gialloblu, i quali hanno dimezzato le distanze dalla terza piazza occupata proprio dagli abruzzesi, a tre lunghezze. Non finisce di stupire un Cerignola sempre più collaudato, consapevole dei propri mezzi e propositivo: di rilievo anche l’aver subito soltanto una rete nelle ultime cinque uscite, una compattezza ritrovata anche in difesa. Se proprio si deve trovare una piccola pecca nel momento decisamente felice, è il rapporto non idilliaco con i calci di rigore: soltanto un penalty realizzato dagli ofantini sui quattro a favore, una serie di tre errori di fila che però, fortunatamente, non hanno inciso sul punteggio finale, a parte quello di Malcore con il Monopoli. Questione di dettagli, su cui sicuramente la squadra vorrà far meglio come nelle intenzioni di un Audace propostosi di confrontarsi e superare ogni volta i propri limiti. Sarà così anche domani sera, con l’ambizione di mettere in campo le migliori caratteristiche di cui si dispone, le stesse che anche le avversarie hanno imparato a conoscere con l’andar del tempo.
Una sfida da sostenere senza squalificati e con praticamente l’organico al completo: le migliori premesse possibili per Pazienza, tante le opzioni a disposizione. Data anche la capacità di sorprendere del tecnico sanseverese, diventa difficile individuare con certezza lo schieramento di partenza, tranne che sul consolidato 3-5-2. Langella riprenderà il suo posto a centrocampo, possibili i reimpieghi dal 1′ di Saracco fra i pali, Sainz-Maza e Righetti, in avanti buone chances di conferma per il duo Achik-Malcore.
La Turris con 27 punti ed un bilancio complessivo di sei vittorie, nove pareggi e quattordici sconfitte occupa il terzultimo posto in classifica, a -7 dalla salvezza diretta. Una stagione pregna di vicissitudini e difficoltà per i campani, dei quali si prefigurava ben altro tenore di torneo. In chiusura del 2022, Gaetano Fontana è diventato il terzo allenatore, dopo Padalino e Di Michele. Nel mercato di riparazione, gli innesti più rappresentativi sono stati il difensore Miceli, i centrocampisti Franco, Zampa e Maldonado, l’attaccante Guida. Tuttavia le difficoltà dei corallini stentano a diradarsi, basti pensare che c’è stata una sola affermazione nelle ultime quattordici giornate, mentre sabato scorso è giunto il pari in casa del Crotone. Meglio fuori che fra le mura amiche, la Turris cercherà di capitalizzare il fattore campo, ovviando al fatto di detenere la peggior retroguardia del raggruppamento (45 reti al passivo). Non si esclude la conferma del 3-5-2 come modulo, in prima linea attenzione a Maniero e Leonetti, rispettivamente nove e sette centri.
Ultimo precedente in terra napoletana nella serie D 2017/18: 1-1 il 25 febbraio 2018, rete gialloblu di Donnarumma. Calcio d’inizio alle ore 20.30 allo stadio “Amerigo Liguori”, con la direzione arbitrale affidata al sig. Frascaro, della sezione di Firenze.