Al “Liguori” di Torre del Greco, la Turris supera 2-1 l’Audace Cerignola che così ferma a cinque la serie di risultati utili consecutivi. Partita prettamente giocata sul filo della tensione agonistica, pochi gli sprazzi tecnici, una direzione di gara alquanto discutibile in entrambi i sensi da parte del sig. Frascaro di Firenze. Pazienza fa tornare fra i pali Saracco e ritrova Langella in mediana, uniche novità rispetto all’undici di partenza contro il Pescara. Attacco nuovamente affidato al duo Achik-Malcore. Fontana sceglie un 3-4-3 con prima linea pesante, al fianco di Maniero ci sono Giannone e Leonetti. Di gran carriera l’avvio dell’Audace: nemmeno un minuto sul cronometro e già Fasolino deve intervenire a stretto giro di posta sul colpo di testa sottomisura di Tascone e sulla conclusione di Achik. Per la Turris è una gara fondamentale in chiave salvezza, e alla prima occasione apre il parziale: cross al bacio di Contessa, con una torsione aerea Leonetti indirizza sul palo lungo e batte Saracco. Gli ospiti tardano a reagire concretamente, però riescono a trovare la parità grazie all’ennesimo pezzo di bravura di Achik (24′): il fantasista scatta su un lancio dalle retrovie, aggira Boccia e calcia con successo dal limite, beffando Fasolino per il sesto centro stagionale. La sfida diventa tattica, i padroni di casa tornano ad affacciarsi con la testata alta di Miceli su angolo di Giannone. Una combinazione tutta in verticale consegna il nuovo vantaggio ai campani: da Franco a Leonetti, imbucata per Maniero e il bomber non sbaglia davanti a Saracco. Ben tre i minuti di recupero nel primo tempo, in cui si segnalano anche due gol annullati, uno per parte.
Il tentativo a sfiorare il palo di Capomaggio apre la cronaca della ripresa (53′), la Turris si chiude in difesa e non lascia varchi agli avversari, ai quali resta sì un possesso più o meno costante, ma infruttuoso. Fiacca girata di Malcore al 64′, l’attaccante gialloblu sceglie la soluzione dalla distanza al 67′, Fasolino si distende e concede il tiro dalla bandierina. Poco dopo Pazienza inserisce Sainz-Maza e Montini in luogo di Ruggiero e Blondett per aumentare il peso offensivo, al 78′ forti proteste coralline per il contatto Ligi-Leonetti giudicato da rigore dal fischietto toscano. A seguito di consulto col primo assistente però, il penalty è convertito in semplice punizione. Dentro anche D’Andrea per Malcore, l’incontro scivola via fino al 92′, quando stavolta sono i cerignolani ad avere rimostranze. Montini realizza su traversone di Righetti, per il secondo assistente è offside che lascia parecchi dubbi alla visione anche delle immagini. Non accade nient’altro, al triplice fischio festeggia l’undici di Fontana, amaro in bocca invece per gli ofantini.
L’Audace Cerignola resta fermo a quota 45 e oltre un mese dopo è costretto allo stop: serata non brillantissima, anche se con un pizzico di convinzione in più forse si poteva ottenere qualcosa di meglio. Le ‘cicogne’ vengono affiancate dal Monopoli in quinta posizione, domenica prossima (sempre in serale, Capomaggio out per squalifica) il derby al “Monterisi” con la Virtus Francavilla.
TURRIS-AUDACE CERIGNOLA 2-1
Turris (3-4-3): Fasolino, Boccia (86’ Di Nunzio), Miceli, Frascatore, Vitiello (59’ Haoudi), Franco (86’ Acquadro), Zampa, Contessa, Giannone (59’ Rizzo), Maniero (81’ Longo), Leonetti. A disposizione: Antolini, Perina, Taugourdeau, Maldonado, D’Alessandro, Finardi, Guida, Schirò. Allenatore: Gaetano Fontana.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Blondett (70’ Montini), Capomaggio, Ligi, Coccia (61’ Righetti), Tascone, Langella (84’ Botta), Ruggiero (70’ Sainz-Maza), Russo, Achik, Malcore (84’ D’Andrea). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Bianco, Allegrini, Inguscio, D’Ausilio, Mengani, Samele, Giofrè. Allenatore: Michele Pazienza.
Reti: 10’ Leonetti (T), 24’ Achik (AC), 34’ Maniero (T).
Ammoniti: Leonetti, Acquadro (T); Blondett, Langella, Ligi, Capomaggio (AC).
Angoli: 4-4. Fuorigioco: 3-5. Recuperi: 3’ pt, 5’ st.
Arbitro: Frascaro (Firenze). Assistenti: Bahri (Sassari)-Votta (Moliterno). Quarto ufficiale: Ubaldi (Roma 1).