Un Audace Cerignola in palla per oltre un’ora segna due volte, poi il Potenza recupera e quasi sfiora la rimonta da tre punti: finisce 2-2 al “Viviani” in un incontro non privo di emozioni e rovesciamenti di fronte. Tisci cambia una sola pedina rispetto alla sfida col Catania, torna Bianco in mediana con Coccia ad accomodarsi in panchina: in avanti Malcore sostenuto da D’Ausilio e D’Andrea. Lerda schiera il Potenza con il 3-4-1-2: Di Grazia alle spalle di Asencio e Caturano. Trascorsi i primi dieci minuti, la sfida si accende: appena fuori il destro dal limite di Steffè, poco dopo Di Grazia quasi spolvera l’incrocio. Al 13′ Malcore ci prova, Gasparini si rifugia in corner, al quarto d’ora miracolo di Krapikas sull’esterno al volo tentato da Caturano. I tifosi lucani prendono ad incitare la propria squadra dopo 15′ di protesta, ma gli ofantini fanno calare il silenzio al 20′. Russo centra in area per la torre di D’Andrea, Malcore di prima intenzione insacca all’angolino, per il secondo centro consecutivo e il quinto totale in campionato. I padroni di casa non producono una reazione consistente, così Gasparini deve sbarrare la strada in uscita su D’Ausilio (35′). Ancora Audace in avanti in chiusura di frazione, ma Tascone calcia alto col destro dalla distanza: la conclusione di Steffè dall’altra parte trova una deviazione che frutta solo un tiro dalla bandierina.
Il Cerignola comincia la ripresa ad alti giri: Ruggiero innesca Malcore, il sinistro però è fiacco e non fa male a Gasparini. Il raddoppio si materializza al 51′: azione nata con i rossoblù a battere un angolo, ma la ripartenza gialloblù è da manuale. Triangolo in ampiezza D’Andrea-Malcore, il numero nove restituisce il favore del primo tempo al compagno, che entra in area e supera il portiere con un pregevole tocco sotto. Il Potenza appare in difficoltà, ma trova la rete dell’1-2 sugli sviluppi di un corner: Krapikas respinge un colpo di testa sul primo palo, ma deve arrendersi alla ribattuta di Caturano (64′). Al 68′ la punta di casa sfiora il bis, poco dopo attimi di apprensione per Bianco, caduto privo di sensi sul terreno di gioco a seguito di un impatto aereo con Volpe. Fortunatamente il centrocampista si riprende, venendo comunque sostituito da Vitale: davvero sfortunato l’ex Bari, al rientro dal 1′. Tuttavia l’inerzia della gara si è nel frattempo ribaltata, il Potenza pressa e crede nella rimonta: così al 77′ Volpe, subentrato al rientro dagli spogliatoi, parte dalla linea laterale di sinistra e si accentra, sfoderando un destro a togliere le ragnatele dal sette per il 2-2. I ragazzi di Tisci sbandano e serve la parata di Krapikas ad evitare il ribaltone, allungandosi sul diagonale di Saporiti. Trema la traversa sull’inzuccata di Caturano, ospiti alle corde ma in qualche modo possono alleggerire talvolta la pressione. Ben sette i minuti di recupero, ma si conclude con un punto a testa.
Il Cerignola riesce a muovere la classifica, salendo a quota 20 e sistemandosi al decimo posto: la squadra crea e segna con discreta regolarità, ma in alcune circostanze concede non poco nel reparto arretrato. Nel prossimo turno altra trasferta, ospiti di una Turris reduce da una serie negativa: sarà assente Tascone per squalifica, il centrocampista ha collezionato il quinto giallo stagionale.
POTENZA-AUDACE CERIGNOLA 2-2
Potenza (3-4-1-2): Gasparini, Sbraga, Hristov, Armini (20′ Verrengia), Hadziosmanovic (46′ Volpe), Steffè (58′ Schiattarella), Saporiti, Pace (46′ Gyamfi), Di Grazia, Caturano, Asencio (75′ Gagliano). A disposizione: Alastra, Galiano, Maddaloni, Rossetti, Prezioso, Mata. Allenatore: Franco Lerda.
Audace Cerignola (4-3-2-1): Krapikas, Rizzo (57′ Tentardini), Martinelli, Ligi, Russo, Tascone, Bianco (72′ Vitale), Ruggiero, D’Ausilio (87′ Sosa), D’Andrea, Malcore (87′ Leonetti). A disposizione: Fares, Trezza, Allegrini, Coccia, Bezzon, Gonnelli, De Luca, Carnevale, Neglia. Allenatore: Ivan Tisci.
Reti: 20′ Malcore (AC), 51′ D’Andrea (AC), 64′ Caturano (P), 77′ Volpe (P)
Ammoniti: Sbraga, Hristov, Saporiti, Volpe, Schiattarella (P); Tascone (AC).
Angoli: 12-5. Fuorigioco: 4-3. Recuperi: 2′ pt, 7′ st.
Arbitro: Cavaliere (Paola). Assistenti: Pedone (Reggio Calabria)-Cerilli (Latina). Quarto ufficiale: Costa (Catanzaro).