Stagione ben oltre le aspettative, quella dell’Audace Cerignola finora. E se il sogno della B sembra remoto, il semplice sogno playoff per provare a lottare per il salto di categoria è decisamente plausibile. Partecipare agli spareggi è attualmente realtà per la squadra di Pazienza, nonostante l’inizio del nuovo anno abbia visto una lieve flessione di rendimento della squadra, complici due pareggi, due sconfitte e una sola vittoria. Classifica corta, ad eccezione del Crotone saldamente al secondo posto. Per il resto sei squadre nel giro di otto punti. E il campionato è ancora lungo. Insomma, grande incertezza nella lotta per un piazzamento in zona playoff in Lega Pro girone C. Nonostante la complessità, piazzare un pronostico sulla classifica finale, o su una singola partita dell’Audace Cerignola, é possibile utilizzando i bonus benvenuto aggiornati costantemente dai portali di betting. Informarsi in maniera consapevole sulle statistiche dei pugliesi e giocare responsabilmente è ovviamente il consiglio più utile per piazzare una previsione attendibile sul futuro gialloblu.
“Sinceramente pensavo di venir qui ad analizzare la partita di oggi, non l’andamento del campionato, considerando che siamo ancora a tantissimo tempo dalla fine del percorso” afferma Pazienza al termine dell’esterna con il Gelbison, “Se poi si vuole analizzare il percorso, se andiamo a contare i punti, abbiamo fatto un punto in più del girone d’andata, (considerando lo stesso numero di gare, ndr)”. Ottimismo e fiducia, insomma, quello del tecnico gialloblù che se da un lato lascia trasparire ottimismo e margini di ripresa, dall’altro sottolinea il blocco mentale che sta caratterizzando la squadra nelle ultime uscite. Sta mancando un pizzico di cattiveria, oltre alla proverbiale fortuna. Ad Agropoli la squadra era troppo sulle gambe: segnale di testa, piuttosto che fisico. Quello che bisogna recuperare è il temperamento, la concentrazione, la grinta. Entrano allora in gioco anche i nuovi acquisti. Il colpo in attacco piazzato nelle ultime battute di calciomercato con il prestito dal Monopoli dell’attaccante Mattia Montini, classe 1992, potrebbe consegnare nuova linfa alla squadra e all’attacco con Malcore. L’attaccante frusinate cresciuto nella Roma con presenze a Benevento, Feralpisalò, Cittadella, Juve Stabia, Arezzo, Pro Patria, Bari, Livorno, Dinamo e Astra Giurgiu, arriva a Cerignola dopo essersi messo subito in mostra con tre gol nelle prime sei di campionato prima della rottura con i biancoverdi. C’è poi Samuele Righetti, classe 2001, in prestito dal Perugia fino a fine stagione. Terzino sinistro cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Torino. Nella stagione 2021/2022 gioca con il Grifo, dove totalizza 10 presenze in B tra campionato e Coppa Italia per poi passare a gennaio 2022 al Gubbio (Serie C) dove colleziona 10 presenze. Assieme a Samele e Mengani è il nuovo che può dare un contributo al sogno playoff del Cerignola.
Le considerazioni di inizio campionato degli analisti di Lega Pro non contemplavano la possibilità del salto in B nemmeno attraverso la qualificazione ai playoff. Le squadre che ambivano, e tutt’ora ambiscono alla promozione, sono le due calabresi (con il Catanzaro in pole senza mezzi termini) e poi Pescara e Juve Stabia. Ovvio che nella griglia intricatissima degli spareggi di terza serie (più o meno come la proposta del nuovo format di C), il Crotone resta la più accreditata per il salto di categoria a livello nazionale. Per il Cerignola sarebbe ugualmente un vanto raggiungere un traguardo importante al pari di club pugliesi blasonati come Foggia e Monopoli, considerando il gap del Taranto di Capuano distante dall’ultimo piazzamento valido. Avellino, Pescara, Virtus Francavilla, Foggia, Potenza e Latina in casa. Taranto, Turris, AZ Picerno, Viterbese, Crotone e Juve Stabia. Il calendario del Cerignola vede alcune gare abbordabili al Monterisi e molte insidie in trasferta. Le gare contro Avellino, Francavilla, Potenza e Latina dovrebbero essere alla portata degli uomini di Pazienza se riusciranno a ritrovare temperamento e la concentrazione della prima fase del torneo. Difficili, in casa, le gare contro Pescara e Foggia, proibitive le esterne a Crotone e Juve Stabia. Incognita, soprattutto quella contro la Turris che tra le mura amiche inizierà sicuramente un blocco di partite all’insegna dell’agonismo per recuperare una stagione complicata.
A febbraio 2022 la squadra macinava record a livello europeo e riecheggiavano le parole ottimistiche del presidente Quarto: “Ci faremo apprezzare in tutta Italia”. Poi il brivido della possibile, mancata iscrizione sfumata grazie alla risoluzione delle fidejussioni. Riconferma di Pazienza e inizio campionato. “L’obiettivo è di mantenere la categoria. Se poi dovesse arrivare qualcosa di buono in più, la prendiamo con piacere” aveva dichiarato a giugno il presidente. Dopo alti e bassi il Cerignola è ancora in palla. Il sogno playoff, comunque vada, è decisamente plausibile.