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    Mercoledì 15 marzo Emilio Solfrizzi al “Mercadante” di Cerignola ne “Il malato immaginario”

    L'attore barese porta in scena il grande classico di Molière

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    Prosegue la tournée di Emilio Solfrizzi sui palcoscenici pugliesi con “Il malato immaginario”. Mercoledì 15 marzo, l’attore barese sarà di scena al teatro “Mercadante” con il grande classico di Molière, portato in scena per l’adattamento e la regia di Guglielmo Ferro, che ha ancora una volta registrato il tutto esaurito in ciascuna delle serate in programma: lunedì 13 marzo al Teatro Verdi di Martina Francamartedì 14 marzo al Teatro Spadaro di Massafra, così come sarà anche nella città ofantina. Sipario sempre alle ore 21.00.

    Il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi, dalle prove che un’esistenza ti mette davanti. La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accomunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano o addirittura vecchio, ma Molière lo scrive per se stesso quindi per un uomo sui 50 anni, proprio per queste ragioni un grande attore dell’età di Emilio Solfrizzi potrà restituire al testo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato. Il rifiuto della propria esistenza. La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière viene così esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti.

    Compagnia Moliere/La Contrada-Teatro Stabile di Trieste
    Emilio Solfrizzi
    IL MALATO IMMAGINARIO
    di Molière
    con Emilio Solfrizzi, Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Cristiano Dessì, Pietro Casella, Mariachiara Di Mitri, Cecilia D’amico e con Rosario Coppolino
    costumi Santuzza Calì
    scenografie Fabiana Di Marco
    musiche Massimiliano Pace
    adattamento e regia GUGLIELMO FERRO

    in collaborazione con Teatro Quirino-Vittorio Gassman.