Pubblichiamo di seguito e integralmente un comunicato dell’associazione politica Noi-Comunità in movimento, riguardo le inadempienze della Tekra (rilevate anche dalla sigla sindacale Fp Cgil) e sulla mancata vigilanza dei tecnici comunali sulle stesse.
Un comunicato della CGIL FP, l’ennesimo. Ancora una denuncia relativa a comportamenti e atteggiamenti di Tekra verso i dipendenti del cantiere di Cerignola intollerabili e inaccettabili. Una situazione, del resto, assolutamente conosciuta da giunta e consiglieri di maggioranza che non hanno ritenuto sino ad oggi di intervenire. Anzi, Tekra continua ad essere “premiata” economicamente. Vorremmo, infatti, sapere a quanto ammontano i corrispettivi per la raccolta dei c.d. “abbandoni”. Si tende ad incolpare la presunta inciviltà dei cittadini di Cerignola, ed in parte è così, ma non si ha il coraggio politico e amministrativo di ammettere che l’organizzazione del servizio è approssimativo e il sistema “porta a porta” è sostanzialmente fallito; gli abbandoni da esso, indirettamente, discendono. Ma, di fronte ad una società che non ha adempiuto praticamente a nulla rispetto a quanto garantito in sede di gara, si (auto) premiano quegli stessi tecnici comunali che avrebbero dovuto vigilare sull’esatta esecuzione del contratto e del servizio. Infatti, con determina n. 64 dell’8 marzo scorso si prevedono quasi 180 mila euro di incentivi a favore di quei dipendenti che non solo non hanno vigilato, ma che mai hanno denunciato le evidenti inadempienze di Tekra. E così, mentre ai lavoratori non è riconosciuto nemmeno il lavoro straordinario, i dirigenti comunali si premiano con 180 mila euro di soldi pubblici. Giunta e maggioranza, hanno finalmente qualcosa da dire? Faranno, finalmente, qualcosa di sinistra?