Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa del Partito Democratico di Cerignola, a proposito del Consiglio comunale tenutosi ieri, 28 aprile.
Potremmo cedere anche noi all’irresistibile tentazione della spicciola polemica politica, sottolineando ad esempio la mancanza di alcuni membri dell’opposizione durante l’esecuzione dell’inno nazionale, simbolo ideale dell’inizio dei lavori, ma non lo faremo. Quello che invece vogliamo sottolineare è la degradazione della politica ad arte secondaria, non più nobile strumento al servizio del bene comune, ma mezzo per il più inutile e sterile degli ostruzionismi. Al punto cruciale dell’approvazione di un bilancio abilmente e puntualmente contornato dall’assessore Gianfriddo l’opposizione come risponde? Risponde, purtroppo, facendo melina e polemica, talvolta stravagante e surreale, oltre che arrogante e sprezzante di basilari forme di educazione, arroccandosi sulla mancanza inesistente di alcuni allegati. Il bilancio è uno dei punti salienti della vita di ogni amministrazione e di ogni comunità, uno di quegli impegni a cui non ci si sottrae o al massimo ci si impegna nel criticare per costruire, pungolare. Invece la politica sembra aver abdicato per alcuni. Noi non lo abbiamo fatto, ai valori della politica non abbiamo mai abdicato, e in questo momento importante per la città abbiamo come sempre dimostrato attenzione alla responsabilità e al futuro della nostra comunità, come ha riassunto il nostro capogruppo Rocco Dalessandro. L’opposizione non si perde d’animo nel tentare di attaccare sparando a zero e denunciando anche sulla questione di Palazzo Carmelo. Apprezziamo l’apertura di un fascicolo da parte della Procura, poiché risponde a quel principio di legalità e trasparenza che abbiamo sempre perseguito, auspicando però una prosecuzione dei lavori di messa in sicurezza, recupero e restituzione alla comunità in tempi brevi e non un sequestro preventivo che farebbe del Palazzo un ostaggio di lungaggini burocratiche, che paralizzerebbero qualsiasi tentativo di salvataggio dello stabile. E’ questa la nostra strada, quella della responsabilità e della trasparenza. E quella dell’opposizione?