Una serata di grande calcio quella vista sul terreno di gioco del Monterisi, con i gialloblù vittoriosi per 3-0 meritatamente. Gran successo anche di pubblico: sono in tanti ad accorrere per non perdersi una sfida storica. Una sfida, quella tra Audace Cerignola e Juve Stabia macchiata dal comportamento di parte della tifoseria campana.
All’ingresso in campo, ad un quarto d’ora dal fischio d’inizio, la tifoseria ospite si fa sentire con una serie di bombe carta che costringono l’arbitro, il signor Perri di Roma, ad interrompere il gioco per circa cinque minuti. Nonostante si riprenda a giocare i boati proseguono, così come il lancio di fumogeni. Quel che non si vede e la violenza messa in atto all’interno dell’impianto di Via Napoli e nelle fasi di arrivo e rientro ai propri mezzi.
Ad un autobus della ditta Scoppio viene rotto un vetro, rovinati gli interni e la carrozzeria. La stessa rabbia contro il punto ristorazione che è ubicato nel settore ospiti: qui è stato rotto il coibentato dal bagno e buttata giù una delle pareti. All’interno tre ragazzi che erano lì solo per poter offrire un servizio di distribuzione acqua. Chi è intervenuto per sedare gli animi sono stati gli uomini del servizio d’ordine predisposto dall’Audace Cerignola. I reparti aggiuntivi delle Forze dell’Ordine, purtroppo insufficienti, considerata la portata dell’evento, non sono intervenuti. La certezza è che gran parte delle scene sono state riprese con le telecamere da personale di Polizia. Arriveranno certamente dei DASPO, intanto restano i danni e il pericolo per chi stava lavorando o voleva semplicemente guardare quella che è stata, nonostante questi episodi, una festa dello sport.