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    Playoff, Cerignola batte Juve Stabia 3-0 e prosegue il cammino

    Due reti dei padroni di casa nella prima mezz'ora. Nel secondo tempo Saracco para un rigore a D'Agostino e nel recupero Achik mette la sua firma sul finale 3-0

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    Vittoria netta per l’Audace Cerignola che confeziona un secco 3-0 contro i campani dello Juve Stabia che si fanno parare anche un rigore. Antonio La Porta, in panchina al posto dello squalificato Pazienza, si affida a D’Andrea per supportare Malcore in avanti; Novellino invece recupera Bentivegna in attacco supportato da Pandolfi.

    Subito gli ospiti in avanti: conclusione murata di Mignanelli al 4′. Tre minuti più tardi è Russo a replicare con un tiro-cross. Al minuto 10 ci prova Capomaggio (fuori) al termine di una lunga manovra. Al quarto d’ora angolo di Sainz-Maza e Capomaggio non manca l’appuntamento con il goal: 1-0. Poco dopo la sostituzione di Allegrini con Tascone e l’ingresso della tifoseria ospite con i “botti”. Al 19′ gioco interrotto per fumogeni in campo e petardi: si riprende al 23′. Passano appena 5 minuti e il neo entrato Tascone capitalizza al massimo una sortita a sinistra di Sainz-Maza: la palla filtra al centro dell’area e il centrocampista (28′) non sbaglia il 2-0. Il Cerignola si mantiene alto e non molla la presa. Sul fronte opposto è Pandolfi il più effervescente. Bel contropiede al 45′ ma il pallone al centro di Tascone non trova nessuno. Sono ben 6 i minuti di recupero concessi: al 48′  Bentivegna si rende pericoloso in area.

    Seconda frazione di gioco sulle tracce del primo tempo. Al 51′ Tascone si invola sulla destra e mette in mezzo un pallone lungo per tutti. Pericolo al 58′ con Coccia poco convinto su un buon cross dalla destra. Al 64′ Ricci calcia dalla distanza senza impensierire Saracco. Minuto 69 destro velenoso su punizione di Gerbo. Al 74′ Blondett atterrà D’Agostino in area, l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Proprio il numero 70 si presenta dagli undici metri ma Saracco para e nega la gioia del goal. Al 77′ punizione di Malcore parata respinta da Barosi. D’Ausilio all’85’ imbeccato da Ruggiero tira di poco fuori. Al 92′ la ciliegina sulla torta: Achik riceve palla in area dopo un bel fraseggio, apre il compasso e deposita la palla oltre l’estremo difensore ospite: è 3-0.

    Prossimo appuntamento a domenica quando a sfidare il Cerignola ci sarà il Monopoli. Sugli altri campi invece il Picerno cede al Potenza.

    AUDACE CERIGNOLA-JUVE STABIA 3-0

    CERIGNOLA (3-5-2): Saracco, Blondett, Allegrini sv (17’ Tascone), Ligi, Coccia (28’ st D’Ausilio), Langella, Capomaggio, Sainz-Maza (38’ st Ruggiero), Russo, Malcore (38’ st Achik), D’Andrea (28’ st Montini). A disp.: Fares, Trezza, Bianco, Inguscio, Mengani, Samele, Righetti. All. La Porta (Pazienza squalificato).

    JUVE STABIA (4-3-3): Barosi, Maggioni, Vimercati, Caldore, Dell’Orfanello (11’ st Silipo), Scaccabarozzi (21’ st Gerbo), Altobelli, Ricci (21’ st D’Agostino), Bentivegna (1’ st Volpe), Pandolfi (39’ st Rosa), Mignanelli. A disp.: Russo, Esposito, Carbone, Maselli, Zigoni, Picardi. All. Novellino.

    ARBITRO: Perri di Roma
    RETI: 15’ Capomaggio, 28’ Tascone, 45’+2 st Achik
    NOTE: Serata mite, terreno in discrete condizioni. Oltre 3000 spettatori. Al 30’ st D’Agostino si fa parare un rigore.
    Ammoniti: 13’ Altobelli, 49’ D’Andrea, 5’ st Sainz-Maza, 14’ st Scaccabarozzi; 31’ st Vimercati, 36’ st Mignanelli, 42’ st Achik,
    Angoli: 2-3
    Recupero:  6’; 4’.