Il segretario della Lega Cerignola Vincenzo Specchio è vicino alla famiglia del piccolo bambino investito nell’area giochi della Villa comunale da una bici elettrica vagante. Il riferimento di Specchio è al gravissimo incidente occorso negli spazi del parco giochi della Villa (cosiddetta comunale) di Cerignola, che ha visto incredibilmente coinvolto un bambino di 4 anni travolto da una bicicletta elettrica in corsa indisturbata tra i viali della Villa cosiddetta Comunale come un proiettile vagante che lo ha colpito a velocità tale da trascinarlo alla cieca per qualche metro. Il “conducente”, giovanissimo, si è dato immediatamente alla fuga (come da copione), e nello stesso tempo non può non condannare la irresponsabile mancanza di ordine e sicurezza in un luogo che dovrebbe essere vietato ad ogni tipo di cicli e motocicli, ma che ormai risulta territorio extraurbano teatro di scorribande ciclabili e di bivacchi con annessi improvvisati posteggi di bici e motocicli con accesso posteriore della Villa. Nella più sconfortante e sfacciata assenza di vigilanza, che invece abbonda quando si tratta di regolare il traffico cittadino, che si regolerebbe meglio da solo, con spiegamento di legioni di vigili urbani a distanza di 3 metri uno dall’altro.
Secondo Vincenzo Specchio sarebbe inutile chiedere spiegazioni al cosiddetto Assessore comunale alla sicurezza e al Sindaco di intervenire. Rischierebbero di dire cose “straordinarie” anche su tanta e prolungata incuria da parte di una Amministrazione, che ormai si muove nella totale assenza di se stessa. Meglio tacere e rassegnare le dimissioni.
Bla bla bla bla bla ……………..soltanto parole, aria fritta, chiacchiere al vento. Servono i fatti, vogliamo del concreto, reale, il bla bla bla non serve. I politici tutti uguali, vendono parole inutili, non sono di nessuna utilità poi quello nella foto non ne parliamo.