In una breve nota stampa, il segretario provinciale Ugl salute, Lorenzo Pellecchia, denuncia: «Premio covid per i dipendenti della Sanitasevice, ma dei dipendenti internalizzati dalle associazioni di volontariato che gestivano il servizio di emergenza urgenza in provincia di Foggia silenzio assoluto, imbarazzante. Sarebbero circa 120 tra autisti e soccorritori internalizzati in Sanitaservice, che in piena pandemia, in particolare tra il 15 Marzo e il 15 Maggio 2020, hanno svolto il loro lavoro alla pari dei colleghi ma che potrebbero vedersi negare il premio covid stanziato dalla Regione Puglia. Sarebbe una vergognosa discriminazione a danno di chi ha rischiato la vita pur di assistere il prossimo. L’UGL Salute esige risposte dalle autorità preposte: la Regione Puglia, la ASL, la Sanitaservice. Nessuno giochi allo scaricabarile».
Ugl salute denuncia: 120 dipendenti internalizzati Sanitaservice discriminati
Autisti e soccorritori impiegati fra marzo e maggio 2020 ai quali non è stato riconosciuto il premio Covid dalla regione Puglia
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