È iniziato questa mattina, presso le aule del Tribunale di Foggia, il processo che vede imputati i tre ventenni cerignolani i quali, la notte 23 ottobre dello scorso anno, avrebbero violentato una tredicenne in un box della periferia dopo averle fatto fumare dell’hashish. Sono comparsi in udienza, per la persona offesa, l’Avvocato Matteo Perchinunno, che ha presentato la costituzione di parte civile della madre della ragazza, e uno dei tre accusati, attualmente ai domiciliari e assistiti dall’Avvocato Rosario Marino. Gli imputati dovranno rispondere dei reati di violenza sessuale di gruppo e cessione di sostanze stupefacenti, aggravati dalla circostanza della minore età della vittima. Nel mese di giugno erano stati raggiunti da decreto di giudizio immediato, su richiesta della Procura, avanzata a fronte dell’evidenza della prova a carico degli imputati.
La difesa ha chiesto e ottenuto che il giudizio venisse definito col rito abbreviato; pertanto i tre ventenni verranno processati solo sulla base degli atti di indagine compiuti dagli inquirenti, ma, in caso di condanna potranno beneficiare di uno sconto della pena di un terzo, stante il parziale sacrificio del proprio diritto di difesa. Il Giudice Protano ha rinviato l’udienza al 25 ottobre, nel corso della quale verrà vagliata in contraddittorio la posizione degli imputati.