Sabato 28 settembre 2024, Palazzo Fornari ha fatto da cornice alla XVI edizione del Premio Letterario Nazionale ‘Nicola Zingarelli’, celebrando la cultura, l’inclusività e la riflessione intergenerazionale. L’evento ha visto la partecipazione di studenti, intellettuali, artisti e rappresentanti del mondo accademico, offrendo uno spunto di riflessione sul tema del linguaggio e della sua evoluzione, dal dialetto ai neologismi. La mattinata è iniziata con un dibattito stimolante sul tema di questa edizione “Il Linguaggio: dal dialetto ai Neologismi”. Al tavolo, moderati dalla giornalista Rosaria Albanese, esperti come il professor Nicola De Blasi (Accademico della Crusca), l’artista Ettore De Conciliis e il delegato diocesano alla Cultura Don Donato Allegretti. Il dialogo ha spaziato dall’uso e disuso dei dialetti alla creazione di nuovi termini nel mondo contemporaneo, affrontando anche tematiche legali legate al linguaggio, con l’intervento dell’avvocato e assessore comunale alla Cultura, Maria Dibisceglia. Un altro momento di riflessione è stato offerto dal comico Tommy Terrafino, che ha discusso della sfida dell’artista nell’adattarsi ai gusti del pubblico e alle nuove tendenze linguistiche. Per terminare con la premiazione delle sezioni “Scuola” e “Grafica”.
Nel pomeriggio, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assaggiare la cucina locale e di visitare il Museo Civico e di ascoltare un commento dell’artista Ettore De Conciliis sulla sua opera dedicata a Giuseppe Di Vittorio, e apprezzare le peculiarità di Torre Alemanna dove era in corso una rievocazione storica. La serata di gala è stata aperta dalla straordinaria esibizione musicale del giovanissimo J-Sax, mentre la premiazione dei vincitori ha celebrato talenti della narrativa e della poesia. Tra i premiati, nella Sezione Poesia Inedita, spiccano:
- I Classificata: Sul palcoscenico della vita di Grazia Dottore
- II Classificata: Pace parlami di Cheikhtidiane
- III Classificato: Logora terra di F. Sinisi
Per la Sezione Narrativa Edita, il primo premio è andato a Francesco Bianchi con il suo romanzo Il coraggio dei vinti, edito da Armando Curcio Editori. Al secondo posto E posso ancora parlare di noi di Luce Blu (Be Strong Edizioni), mentre terzo posto per Profugo di Matteo Molino (Europa Edizioni). Premio della critica invece per il volume Route 96 bis, di Giovanni Bracco. A dare vita sul palco ai testi vincitori anche quest’anno gli attori Antonella Cirillo, Daniele Cifaldi, Lina Labia e Paola Parracino. Premi speciali sono stati conferiti nella sezione “Il Prof del Cuore” a Maria Francesca Demonte, Sergio Leo Virgilio e Massimo Grieco, a cui gli alunni hanno riservato sorprese e affettuose parole. Il prestigioso premio “Non Omnia Possumus Omnes” è stato assegnato a Luigi Caiaffa per la sua “capacità di coniugare con coraggio una visione meridionale ed europea”, a Daniela Dolci, per “aver fondato l’orchestra barocca e ripreso la ricostruzione del Borgo in Trappeto”, all’artista Ettore De Conciliis per la sua capacità di “visualizzare il grido dialettale del mondo lavorativo” e allo “Studioso attento e rigoroso” Nicola De Blasi. Il premio “Io Faccio Cultura” è andato allo scrittore Lucio Schiuma, riconosciuto per il suo impegno nel mondo sportivo e letterario.
La giornata si è conclusa con il caloroso apprezzamento del pubblico, che conferma la crescita del Premio Zingarelli premiando la scelta degli organizzatori di puntare su una “cultura pop”. Un ringraziamento speciale va a tutti i sostenitori che hanno reso possibile questo evento: dal Comune di Cerignola alla Regione Puglia, all’Accademia della Crusca e all’UniFg, nonché alle Fondazioni Megamark e Casillo, alle associazioni Puglia Federiciana e Ance, e agli sponsor Assoservizi Group Srl, Centro Infissi Oknoplast, Zanichelli, Eco Chimica Srl, La Volpe e L’Uva e DVL senza il cui contributo l’evento non avrebbe luce.