More

    HomeEvidenzaAppalti e denunce: tutti gli esposti del centrosinistra

    Appalti e denunce: tutti gli esposti del centrosinistra

    DECINE DI ESPOSTI ALLA PROCURA E ANCHE ALLA CORTE DEI CONTI DA PARTE DELLE OPPOSIZIONI, MA IL SINDACO FRANCO METTA SI È SEMPRE DETTO TRANQUILLO. Il centrosinistra: «Se indagano i nostri dubbi erano fondati»

    Pubblicato il

    Appalti e denunce sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno: nella ricostruzione della redazione di cronaca foggiana tutti gli esposti delle opposizioni e i sospetti su bandi, avvisi e affidamenti; tutto materiale che verrà esaminato – se già non lo è stato – dalla commissione d’accesso inviata su disposizione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini dal Prefetto Massimo Mariani. Di seguito il pezzo integrale pubblicato quest’oggi intitolato «I 3 anni e mezzo di denunce materia per i commissari».

    «C’è stata una copiosa attività d’indagine preliminare da parte degli inquirenti prima dell’arrivo della commissione d’indagine. Se sono qui oggi ad approfondire è perché qualcosa in quegli atti, come da noi più volte denunciato, non va»: così Tommaso Sgarro ridisegna quanto sta avvenendo in queste ore a Cerignola, dopo che nella giornata di martedì si è insediata la commissione d’indagine nominata dal prefetto Massimo Mariani per «verificare la sussistenza di forme di condizionamento mafiose». In tre anni e mezzo le opposizioni, dentro e fuori il consiglio comunale, hanno provato a far sentire la propria voce; per lo stesso periodo e anche oggi il sindaco di Cerignola Franco Metta ha mostrato tranquillità, definendo i controlli un’opportunità per mettere fine a «calunnie, lettere anonime e tentativi di infangare l’operato dell’amministrazione». Lettere anonime per Metta, esposti e denunce del e per il centrosinistra. A partire dal bando di assegnazione della Villa comunale, secondo i consiglieri oppositori infarcito di irregolarità; un bando nel 2017 revocato a seguito di interdittiva antimafia. Per la gestione e cura del verde pubblico, più riprese il centrosinistra ha inviato esposti lamentando la poca trasparenza nel bando e il susseguirsi di un incredibile numero di affidamenti diretti su servizi che sarebbero dovuti essere ricompresi già all’interno del bando.

    Poi c’è la Sia, la gestione economica della stessa, l’impiantistica, ma anche la mancata realizzazione del sesto lotto. Un’emergenza, quella della scorsa estate, «evitabile» per i consiglieri di opposizione e «immotivatamente costruita». Da lì il sequestro del piazzale dell’Interporto utilizzato come deposito a cielo aperto per oltre 700 tonnellate di rifiuti. Due bandi sul fronte edilizio, il terzo stralcio del rifacimento del Piano delle Fosse e l’ExCabina Enel: anche qui i 7 del centrosinistra hanno ravvisato procedure opache ed lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica e al Prefetto. Tre anni e mezzo di carte bollate che hanno affollato le stanze foggiane, fascicoli nei quali sono finiti anche il chiosco dinanzi a Palazzo Coccia, la questione dell’Eurospin, il bando per i parcheggi e la cessione delle fasce di rispetto al quartiere Fornaci su via Fra Daniele. Interessata dai consiglieri d’opposizione anche la Corte dei Conti, con esposti riguardanti tutti i bilanci approvati dalla maggioranza, compreso l’ultimo che aveva ricevuto parere negativo dai Revisori dei Conti.

    Segnalati su carta anche tutti gli atti che hanno riguardato il rifacimento dell’ingresso di Palazzo di Città e del Comando della Polizia Locale: nell’intera questione dal centrosinistra ravvisavano la possibilità di “spacchettamento” del tutto attraverso affidamenti diretti sotto soglia. Sul tavolo del Prefetto è giunta anche la questione del consiglio comunale di luglio scorso, quando Sgarro e i suoi hanno lamentato un «clima di alta tensione» in aula. Infine i terreni dell’Istituto Agrario: cessione di un terreno ad uso didattico, e non nelle disponibilità del Comune, ad un privato che con il ricavato avrebbe costruito un nuovo Palazzetto dello Sport su altro terreno sempre in uso all’Istituto e sottratto alle normali attività. C’è anche la stabilizzazione del comandante della Polizia locale Delvino: dopo la notifica di avvisi ai componenti della giunta la cosa si è conclusa con l’archiviazione ad ottobre.

    tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno
    (redazione cronaca)

    Ultimora

    Celestino Capolongo si dimette da consigliere comunale del Pd a Cerignola

    Questa mattina Celestino Capolongo, a cui il giudice ha revocato gli arresti domiciliari e...

    Pomodoro, Cia Capitanata: “Basta rinvii, ora l’intesa sul prezzo”

    “Sul pomodoro da industria, al Centro Sud occorre superare questa fase di stallo nelle...

    Di giorno avvocato, di notte scrittore: Vittorio Pelliccioni lancia il suo primo romanzo “La Stella di Niamh”

    Credere nei sogni e non arrendersi mai, la storia che ha portato l’avvocato Vittorio...

    Cerignola, nuovo appuntamento informativo sul “Dopo di Noi”

    Si terrà giovedì 18 aprile 2024, alle ore 17, presso l’auletta conferenze del Comune...

    Raccolta rifiuti, Bonito: «Inammissibile scaricare sui cittadini le questioni aziendali di Tekra»

    Le inefficienze del servizio di raccolta dei rifiuti, particolarmente nelle aree più distanti dal...

    “Fumo Zero: un respiro di salute” per il futuro di Cerignola

    Venerdì 19 aprile alle 10:00, nell'Aula Consiliare di Palazzo di Città a Cerignola, un...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Celestino Capolongo si dimette da consigliere comunale del Pd a Cerignola

    Questa mattina Celestino Capolongo, a cui il giudice ha revocato gli arresti domiciliari e...

    Pomodoro, Cia Capitanata: “Basta rinvii, ora l’intesa sul prezzo”

    “Sul pomodoro da industria, al Centro Sud occorre superare questa fase di stallo nelle...

    Di giorno avvocato, di notte scrittore: Vittorio Pelliccioni lancia il suo primo romanzo “La Stella di Niamh”

    Credere nei sogni e non arrendersi mai, la storia che ha portato l’avvocato Vittorio...