Sviluppi e nuovi dettagli in merito al primo caso pugliese di Coronavirus. Non avrebbe più febbre e al momento sarebbe asintomatico il 43enne di Torricella (Taranto) risultato positivo. Lo riferiscono fonti dell’Asl di Taranto precisando che alcuni parenti del 33enne sono stati sottoposti a controlli e messi in isolamento, e si è ancora in attesa dei primi risultati delle loro analisi. Il paziente resta ricoverato al Moscati di Taranto. A quanto si è appreso, il 43enne ha soggiornato a Codogno, una delle zone-focolaio del virus, dal 19 al 24 febbraio. Era andato a trovare la madre ed è rientrato a casa il 24 sera in aereo da Malpensa a Brindisi. «Dopo una serie di test – riferisce il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno -, è arrivata la conferma definitiva delle varie analisi effettuate presso il Policlinico di Bari. I medici con tutti i DPI dell’ospedale di Taranto e il paziente sono in isolamento in stanza a pressione negativa. Tutte le procedure sono state rispettate. Intanto il pronto soccorso del Moscati è stato chiuso al pubblico. Il paziente, secondo quanto specificato dal dottor Peppo Turco (medico di Torricella e primo a riconoscere telefonicamente i sintomi del virus nel giovane) è asintomatico e ha superato il picco febbrile. Sarebbe in condizioni stabili e per ulteriore precauzione sono stati messi in quarantena tutti i suoi familiari che hanno avuto contatti con il contagiato numero uno pugliese. Il giovane – secondo quanto raccontato da Turco – avrebbe allertato immediatamente il sindaco di Torricella al suo rientro e il medico che gli ha consigliato di restare in quarantena volontaria. Ancora dubbi su chi abbia dato il via libera al 43enne per lasciare la zona rossa».
Nella serata di ieri aveva diffuso la notizia del primo caso pugliese proprio il governatore Michele Emiliano. Adesso le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Taranto saranno chiuse fino a sabato 29 febbraio 2020 per effettuare interventi straordinari di igienizzazione e sanificazione, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e garantire la serenità nel territorio. Lo conferma in un altra nota la Regione Puglia.