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    Sequestrata maxi piantagione di marijuana di oltre 6 ettari: tre arresti | Video

    E' la quantità sequestrata più ingente degli ultimi tempi, il luogo di coltivazione era gestito da extracomunitari

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    I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno tratto in arresto tre persone per coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana in concorso con l’aggravante dell’ingente quantitativo. Gli stessi sono ritenuti responsabili di aver coltivato una piantagione di marijuana di oltre 6 ettari di estensione composta da 180.000 arbusti, ubicata nel comune di Ordona (FG). Si tratta di uno dei maggiori sequestri di piantagioni di marijuana operati a livello nazionale. I Carabinieri del Nucleo Investigativo, all’esito di una serrata attività di indagine conseguente ad attività informativa di iniziativa, congiuntamente a personale della Compagnia di Foggia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre soggetti, per coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana in concorso con l’aggravante dell’ingente quantitativo. Nell’ambito di attività info-investigativa, il personale operante veniva a conoscenza che, nei pressi di una cava dismessa ubicata in Contrada Cavallerizza, agro del Comune di Ordona, si trovava una piantagione di marijuana. I militari, al fine di verificare la veridicità della notizia acquisita, si recavano in prossimità del luogo predetto ove sorprendevano un ragazzo che fungeva da vedetta, col compito di avvisare in caso di arrivo delle Forze dell’Ordine.

    I carabinieri procedevano quindi ad una immediata ed accurata ispezione dei terreni circostanti al fine di rilevare la coltivazione illecita di marijuana e, giunti nei pressi di una masseria, notavano due cittadini extracomunitari che, alla loro vista, abbandonavano repentinamente alcune ceste per poi darsi alla fuga. A quel punto alcuni militari si portavano immediatamente in quei terreni e potevano riscontare la presenza di una enorme coltivazione di marijuana, composta da circa 180.000 arbusti di varie dimensioni, mentre il restante personale si poneva all’inseguimento dei due fuggitivi, fino a quando non riusciva a catturarli. L’ispezione dei terreni permetteva di verificare che si trattava di oltre 6 ettari coltivati a marijuana mediante l’utilizzo di un complesso impianto di irrigazione a goccia alimentato da due vasconi di acqua, suddiviso in solchi con l’ausilio di teli neri. Nel corso dell’ispezione, i militari riscontravano la presenza di un trattore privo di targa con carrello posteriore, sopra il quale erano riposti due cassoni per la raccolta dei pomodori, pieni di marijuana e, a terra, delle ceste di plastica con cinture a spalla, parzialmente riempite della stessa sostanza nonché di guanti e cesoie.

    Nei pressi del vascone i militari ispezionavano alcuni prefabbricati, al cui interno trovavano una bilancia del tipo industriale, un macchinario a rotazione per tritare le piante di marijuana, un ventilatore industriale per facilitare l’essiccazione nonché dei gazebo, al cui interno avveniva la posa e l’essiccazione dello stupefacente. Anche nei pressi dei prefabbricati venivano rinvenuti dei consistenti quantitativi di marijuana nonché due cassoni pieni di analoga sostanza stupefacente già tagliata. Tutta l’area e le attrezzature venivano sottoposte a sequestro. Gli accertamenti del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Foggia hanno permesso di stabilire che da quanto sottoposto a sequestro era possibile ricavare ben 356 kg di principio attivo puro, da cui è possibile ottenere circa 14 milioni di dosi medie singole, sulla base delle tabelle ministeriali. Tali dati rivelano che il sequestro operato sia il più ingente degli ultimi tempi.

    9 COMMENTS

    1. Non dico che è sbagliato sequestrare le piantaggioni, ma sono sicuro che ha effetti negativi sulla società.
      Considerate che la maggior parte dei ragazzi, a Cerignola e non, usano marijuana o suoi derivati.
      Durante tutto l’anno queste sostanze sono di una qualità scarsa, pieni di pesticidi e altre sostanze chimiche che entrano negli organismi dei vostri figli. Orbene, arrivato ottobre (periodo di raccolto) inizia a girare roba migliore, solo che voi, ripeto giustamente, la sequestrate.
      Io mi chiedo adesso: “E’ più importante pensare ad un tornaconto momentaneo e quindi arrestare per pochi giorni un paio di persone perche coltivano qualche pianta o tentare di salvaguardare la collettività rassegnandosi all’idea che si fuma e quindi lasciare roba decente in giro?”
      Io personalmente preferisco un figlio drogato che un figlio in chemio… Anche perche visto il degrado del paese e del foggiano in generale, vista la ridicola incompetenza degli organi istitutivi, non credo che uno spacciatore in più o in meno per le strade cambi realmente qualcosa.
      Senza entrare in discorsi politici vi dico solo di riflettere, pensate all’Uruguay, all’America e all’Olanda… Realtà più evolute della nostra.
      Giusto per precisare, sono contro le canne.

      • Credi che il “frutto” di queste piantagioni sarebbe stato venduto senza l’ aggiunta di sostanze chimiche e pesticidi? Io sono a favore delle canne, invece, e ti dico che non è minimamente paragonabile ad Olanda, USA ecc in quanto un conto è che tutto viene gestito dal governo e da tale venga ricavato il guadagno necessario per tenere in piedi una nazione(o per aiutare essa a prosperare, vedi Olanda), un altro conto è che qualcuno nel pieno della sua vita illegale debba guadagnare “a nero” svariati milioni di euro senza dichiarare nulla al fisco e vivere sulle spalle dei contribuenti! Detto questo, apprezziamo il lavoro svolto dalle forze dell’ ordine, almeno diamo una ripulita a questo paese, perchè tanto Cerignola o limitrofi sappiamo bene che tutto il ricavato di quella piantagione sarebbe passato dalle mani di qualche nostro compaesano!

        • Concordo su tutto o quasi… Complimenti alle forze dell’ordine!
          Tornando a noi, non mi azzarderei mai a paragonare Cerignola ad un altro paese “x” nel mondo, sia chiaro! Volevo solo intendere che società più emancipate ed evolute hanno capito che è giusto o quanto meno più produttivo sotto un punto di vista sia economico che salutare, legalizzare le droghe leggere.
          Tuttavia non vorrei uscire fuori tema ma devo farlo… Quello che intendevo nel mio messaggio è che viviamo in un paese allo sbando, come intitolava ieri qualche giornale in un far west! Io onestamente preferirei che l’amministrazione si renda conto del malcontento generale, si renda conto che ieri in un paese di 60000 abitanti o poco più è avvenuta una scena schifosa, vorrei che l’amministrazione comunale tuteli tutto il territorio e non vorrei che a Cerignola ci siano zone in cui regna la più totale anarchia… E lo sappiamo tutti!
          Di cosa ci preoccupiamo? Di tre persone che avevano intenzione di evadere le tasse e che praticamente l’unico reato commesso è stato quello di coltivare delle piante! Consiglio a tutti, soprattutto a chi dovrebbe rappresentarci, che i cittadini non sono nemici, ma alleati! E questa non è una guerra che si combatte su facebook, la guerra alla criminalità si vince sulla strada e non facendo qualche multa a destra e sinistra per dare a qualche asses-amico lo stesso stipendio di Berlusconi… Mi sembra tutto cosi sbagliato!
          Detto questo, questa roba qui, che è stata sequestrata, è migliore di quella importata dall’Albania… Le tasse le evadono tutti, anche qualcuno che ho evitato di citare… E in questo paese ci si sveglia con un obiettivo quello di fot**re il prossimo, secondo me dovremo svegliarci e pensare ad essere migliori degli altri! Ti saluto…

          • Giustissimo, ma allo stesso tempo gente che “coltiva piante” e si mette in tasca milioni di euro per poi andarsene allo sbando “carichi” di malavita alimenterebbe solamente il malcontento generale e la gente si sentirebbe ancor più in diritto di ignorare ogni tipo di legge, e data la situazione anarchica del paese non si può correre il rischio di peggiorare la situazione, perchè veramente si arriverebbe ad un clima analogo alle “favelas” e non credo proprio sia il caso, per le generazioni giovani di oggi e quelle future.

    2. Dai commenti che leggo mi sento male molto male.O combattuto contro spacciatori di droghe leggere e pesanti fin da piccolo(dai tempi della biscia),o affrontato gente che le stesse forze dell’ordine non avevano nemmeno il coraggio di guardare.E adesso con questa realtà che tollera,anzi che si paragona ad altri paesi europei e americani,mi sento veramente inutile.Inutili le mie lotte,mi anno fatto sputare sangue dai denti,dal naso,dalle orecchie.Qualche volta sono riuscito a vincere,molte altre le o prese ma dopo mi temevano,smettevano le loro attività di spaccio quando passavo io.Non mi arrendo plaudo le forze dell’ordine di adesso che riescono a fermare certe situazioni(purtroppo e poco),e mi aspetto sempre di più una presa di coscienza da parte di tutti.Il mio sangue versato i miei sacrifici fatti soprattutto negli anni 80 anche quando la gente non lo meritava e non si rendeva conto di quanto accadeva non può essere inutile.I commenti qui di seguito sono fatti da gente che a subito e che oramai e succube e dipendente di quella vita,io non mi arrendo e combatterò sempre qualsiasi tipo di droga e di sopruso.

      • Caro Gerardo hai frainteso le mie parole… Io ho detto che è giustissimo il lavoro delle forze dell’ordine cosi come ogni altra persona che tenta di fermare qualsivoglia attività illecita… Ma ogni azione deve essere fatta in un contesto storico e sociale appropriato, la società è fatta di cambiamenti!
        La mia era una critica all’intero sistema! Tra vent’anni o più capirete che avevo ragione…
        Inoltre non ho paragonato Cerignola a nessun altro paese ne tantomeno reputo giusto vendere illegalmente marijuana! Ripeto che sono contro le droghe! Infine credo che comunque ci siano cose peggiori, che si spargono a macchia d’olio nella nostra città…
        Rifiuti, concussione, associazioni a delinquere non sono paragonabili ad un uomo che coltiva erba!
        Con questo non sto dicendo che sia sbagliato arrestarli, sto soltanto dicendo che noi dovremmo combattere prima mali peggiori e poi possiamo permetterci di contestare il piccolo. Spero di essere stato chiaro.

    3. Gentili commendatori .Cerignolani ….state commentando la droga sequestrata a Ordona..e i sei quintali sequestrati in casa vostra..Cerignola… che ne dite? Forse vi cacate sotto?

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