Ricerca, innovazione, ma anche un occhio attento all’evolversi della formazione a livello nazionale ed europeo. Questo, in sintesi, il lavoro quotidiano del Polo di Ricerca e Studi Universitario di Cerignola, che ha tagliato un importante traguardo: un finanziamento di 1,5 milioni di euro da parte del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) sulla Legge di Bilancio del 2023 per un progetto di ricerca nazionale nel campo delle Competenze Caratteriali LifeComp. Il Polo di Ricerca e Studi Universitario di Cerignola ha sempre guardato con attenzione al mondo delle Competenze Caratteriali vedendoci lungo, tanto che anche la Commissione Europea ha sviluppato LifeComp, il quadro per stabilire una comprensione condivisa sulla competenza chiave “personale, sociale e imparare ad imparare”.
«È un quadro concettuale, non è prescrittivo e può essere utilizzato come base per lo sviluppo di curricula e attività di apprendimento. Il framework – spiega il dottor Michele Monaco, coordinatore nazionale dei progetti di ricerca scientifica – vuole aiutare le persone a liberare il proprio potenziale dinamico, autoregolare le proprie emozioni, pensieri e comportamenti. L’obiettivo è costruire una vita significativa, far fronte alla complessità, essere individui fiorenti, agenti sociali responsabili e studenti riflessivi per tutta la vita. LifeComp descrive nove competenze che possono essere apprese da tutti nell’istruzione formale, informale e non formale. ERSAF pertanto ha intrapreso già da anni lo studio di tali competenze cercando di trovare corrispondenza tra tali skills ed il mondo del lavoro o dello studio».
Un progetto ambizioso che non si risolve nella pur corposa ricerca che il Polo si avvia a condurre, anche con il supporto di docenti universitari di oltre dieci università italiane. L’idea è far confluire tutto ciò in percorsi di formazione per i docenti, master di aggiornamento che daranno la possibilità ai docenti di formarsi, in maniera del tutto gratuita, e diventare degli orientatori specializzati nel LifeComp. In ultimo, la possibilità, unica su questo fronte a livello italiano, di fornire agli studenti, a seguito di attività ad hoc, una certificazione delle competenze caratteriali spendibile nel mondo del lavoro. Così ognuno avrà la possibilità di comprendere le proprie attitudini, abilità e delineare più chiaramente il proprio futuro formativo e lavorativo. Un finanziamento (1,5 milioni di euro) su un aspetto della formazione di così stringente attualità che inorgoglisce un intero territorio. «Oggi il MUR finanzia la nostra ricerca nel campo delle Competenze Caratteriali LifeComp – precisa Monaco – e siamo convinti che tale finanziamento è un finanziamento sul merito, che servirà a formare migliaia di docenti nelle scuole e a certificare le competenze caratteriali di molti ragazzi, orientandoli seriamente verso un percorso di studio e lavoro più aderente alle proprie specificità».