A Cerignola, nel Foggiano, si è svolta ieri sera la 24esima edizione del premio Pomodorino d’Oro Mutti, iniziativa organizzata dal Gruppo Mutti che da oltre 20 anni celebra i propri agricoltori e il loro impegno costante nella ricerca della massima qualità. Grande partecipazione di pubblico alla serata che ha visto la premiazione di aziende agricole della provincia di Foggia e, in particolare, l’assegnazione del premio per il pomodoro lungo all’azienda agricola di Michele Pio Totaro di Manfredonia, classificatasi al primo posto. Il premio pomodoro ciliegino è stato invece conferito a Nicola Sampietro coltivatore di Lesina, già vincitore nel 2015. Grande soddisfazione da parte di entrambi i vincitori che hanno sottolineato come il “premio sia uno stimolo per fare ancora di più e meglio anche per il prossimo anno”.
Una serata durante la quale, alla presenza dell’amministratore delegato di Mutti, Francesco Mutti, è stato ribadito “l’obiettivo della qualità ottenuto grazie all’impegno delle oltre 800 famiglie di agricoltori conferitrici della materia prima poi trasformata dall’azienda. Impegno riconosciuto e premiato attraverso un ampio programma di incentivi economici, che si aggiungono al prezzo concordato per il pomodoro. I vincitori sono stati scelti sulla base dei carichi di pomodoro consegnati, valutati sulla base di molteplici fattori che permettono di misurare sia la qualità intrinseca del pomodoro stesso, sia la cura durante la raccolta meccanica”.
“Il Pomodorino d’Oro, alla 24esima edizione, è l’esempio concreto di come il nostro progetto non sia circoscritto al singolo anno, ma intenda stimolare un percorso duraturo, generando valore per la filiera e di conseguenza per l’azienda”. Così l’amministratore delegato di Mutti, Francesco Mutti, per la consegna del premio Pomodorino d’Oro 2023 a due produttori pugliesi. “Il nostro impegno, come Mutti, è diretto al raggiungimento della massima qualità del pomodoro. Un obiettivo, questo, che siamo consapevoli essere possibile solo attraverso la collaborazione tra industria e filiera agricola”. (ANSA)