Ultima trasferta salentina per l’Audace Cerignola: domani, nella giornata numero 26 dell’Eccellenza, gli ofantini faranno visita all’Otranto, primo appuntamento di un mese cruciale, decisivo per il verdetto finale del campionato. Si profila un duello fra la squadra di Farina ed il Bitonto, distanziate di due sole lunghezze in classifica, dato che l’Altamura (qualificatosi ai quarti della coppa Italia nazionale) accusa sette punti di svantaggio. L’Audace domenica scorsa ha superato 2-0 l’Unione Calcio Bisceglie, un successo meritato e costruito con ragionevolezza, grazie ad una ripresa a tamburo battente e ad una manovra brillante in virtù del rientro di Morra. I gialloblu hanno mostrato carattere e determinazione, nonostante l’espulsione di Pollidori, portando a casa una affermazione davvero preziosa. Un Cerignola che ha ritrovato anche una ben delineata solidità difensiva: da tre giornate la porta resta inviolata in virtù degli interventi decisivi di Roberto Marinaro ed alla sicurezza nel dirigere il reparto di capitan Ciano. La via per la serie D passa ora soprattutto anche dalla capacità di imitare in questo finale di stagione i numeri impressionanti registrati al “Monterisi”: se è vero che la striscia di risultati utili consecutivi ha toccato quota venti, è importante effettuare blitz esterni come accaduto a Vieste circa venti giorni fa. Il tecnico casertano dovrà fare a meno di Pollidori e Carmine Marinaro, appiedati dal giudice sportivo: se l’ottimo Vicedomini visto con l’Unione Calcio Bisceglie è sicuro del posto, più aperti i discorsi per l’altra maglia in mediana con Amoruso ed Albanese candidati.
L’Otranto non ha, sostanzialmente, nulla più da chiedere al torneo: dopo aver bazzicato le posizioni playoff, i salentini ora sono settimi con 35 punti ed un bilancio complessivo di dieci vittorie, cinque pareggi e dieci sconfitte. Una stagione senza affanni e con il segno più per i biancazzurri di Salvadore, capaci di esprimere un bel calcio e con Lima (ex serie A) giocatore più rappresentativo in una rosa che comprende anche Palma (dodici centri), il portiere Caroppo, i difensori Boualam e Deffo e lo spagnolo Sanchez Martin. Una formazione disegnata dal proprio allenatore con il 4-3-3 e che avrà l’obiettivo di regalare una soddisfazione di spessore ai propri tifosi: questa la motivazione principale degli idruntini, con la salvezza ormai in tasca ed i playoff troppo lontani. Uno squalificato anche tra le fila leccesi, il difensore Serio espulso per doppia ammonizione nello stop del precedente turno a Barletta.
All’andata finì 1-1, con l’Audace che rimontò lo svantaggio e non riuscì a prevalere per le parate di Caroppo. Calcio d’inizio al “Pasquale Nachira” alle ore 15, con la direzione di gara affidata ad un arbitro fuori regione, il sig. Casalini della sezione di Pontedera.