Una manifestazione colorata, pacifica, festosa, di rivendicazione e affermazione dei diritti. Quelli della comunità lgbtqia+, che per il prossimo 10 giugno ha organizzato – ad otto anni di distanza dalla prima volta – la grande parata del “Foggia Puglia Pride”. Un appuntamento importante per tutto il territorio, che anche in questa circostanza coinvolgerà la comunità lungo un percorso che animerà le strade del capoluogo Dauno per ricordare a tutti che l’importante è “Amarsi e fare rumore”, come recita il tema di questa edizione seguendo l’esempio di Sylvia Rivera e Marsha P. Johnson che la notte del 28 giugno 1969 sfondarono il muro dell’oppressione. Questa mattina presso il Centro A.R.I.A.-Antidiscriminazione di Rete, In-formazione e Ascolto di Arcigay Foggia “Le Bigotte”, si è svolta la conferenza stampa del Comitato organizzatore del Foggia Puglia Pride per presentare punti di ritrovo, percorso e ospiti che saranno presenti durante la grande parata pubblica.
«Siamo felici di organizzare il “Foggia Puglia Pride” per la nostra gente, per il nostro territorio, per la nostra provincia. Quello del 10 giugno è un appuntamento importante, che viene da un lungo percorso partecipato che in questi nove mesi ci ha permesso di girare per diverse città organizzando assemblee e incontri, ascoltando i cittadini, e costruendo insieme il senso che vogliamo dare alla manifestazione» dice Alice Rizzi, portavoce del Foggia Puglia Pride. Il percorso, quindi, si muoverà a partire da piazza Umberto Giordano, per poi addentrarsi nei quartieri periferici, toccando il Rione dei Preti e risalire per il centro storico. La parata, alla quale parteciperanno anche dei carri, terminerà sull’isola pedonale dove attraverso l’intervento di madrine, padrini e associazioni si darà il senso politico alla manifestazione. Tra i testimonial, l’attrice foggiana Maria Chiara Giannetta, Vladimir Luxuria, Antonino, Osvaldo Supino e Charlie Moon.
Nell’occasione, è stato presentato anche il “Rarifest-Rainbow River Festival”, la festa dei diritti che attraverso varie forme d’arte occuperà la Pride Week nelle giornate del 5-6-7 giugno e vedrà alternarsi nel cortile di Palazzo Dogana a Foggia una serie di ospiti di rilevanza nazionale per parlare di storia e cultura queer. «Sono tre giorni di comunità, di socialità – spiega Roberto Moretto, direttore artistico del “Rarifest” – scanditi da talk, presentazione di libri, musica dal vivo, performance artistiche. Il 17 giugno, invece, faremo nel Chiostro di Santa Chiara un incontro di restituzione alla comunità di tutto quello che abbiamo fatto, per presentare il percorso fatto prima e durante il “Foggia Puglia Pride”, una mostra fotografica, un documentario sulla marcia dei diritti del 10 giugno». Il festival è realizzato nell’ambito delle attività di animazione territoriale del progetto “Che genere di rispetto” promosso dall’ats composta da Arcigay Foggia “Le Bigotte” (ente capofila), cooperativa sociale Kaleidos, Comune di Cerignola e Provincia di Foggia, e finanziato dall’UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) nell’ambito del Pon Inclusione FSE 2014-2020.