Li hanno bloccati sulla Fi-Pi-Li subito dopo il furto messo a segno in un’azienda con il carico di generi alimentari stivato in un autoarticolato. E’ così che, la scorsa notte, la squadra di polizia giudiziaria del compartimento polizia stradale di Bologna e Firenze e della sezione polstrada di Pisa ha sventato un furto di ingente valore ai danni dell’azienda Nesti e Bonsignori che ha sede in località La Borra di Pontedera (Pisa). In manette sono finite quattro persone, tutte di Cerignola (Foggia): Vito Dibisceglia, 50 anni, Potito Menniello, 42 anni, Gerardo Papagni, 54 anni, e Giuseppe Dimmito, 25 anni.
Le indagini condotte dalla polstrada bolognese avevano permesso di individuare il gruppo, originario di Cerignola, altamente specializzato nel furto di generi alimentari ai danni di aziende commerciali sparse sul territorio nazionale. Il loro ultimo obbiettivo era, secondo le indagini, la società Nesti e Bonsignori. Dopo aver disattivato i sistemi di allarme di cui era dotata l’azienda, il gruppo composto da 6-7 persone è entrato nei locali iniziando a razziare generi alimentari e asportando 150 forme di parmigiano, numerose confezioni di champagne, bancali di scatolette di tonno e caffè per un valore commerciale di 250.000 euro.
Nel frattempo, il personale della polstrada si è appostato nei pressi dell’esercizio commerciale attendendo l’uscita dei malviventi. Il blitz è scattato alle 5 del mattino: gli agenti hanno bloccato i malviventi mentre cercavano di dileguarsi con il prezioso carico sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Ai malviventi sono state sequestrate le autovetture, una Renault Scenic e una Fiat Croma, l’autoarticolato, arnesi atti allo scasso, telefoni cellulari e radio ricetrasmittenti utilizzate per compiere il furto. Tutta la merce è stata recuperata e restituita al proprietario. Proseguono le indagini per individuare gli altri complici. (tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno)
e come al solito ci siamo, per la vergogna davanti all’italia intera, . . . e i nostri amministratori, compreso l’assessore alla “sicurezza”, dove sono???? forse a farsi i loro papulitt insieme a questi famigerati anonimi, e chi può pensare diversamente? siamo ormai al colmo
Fate schifo.. Siete delle m….e
Caro eugenio solo m…e e poco.
Ci dobbiamo far conoscere.
Cari amici fiorentini queste persone sono le mele marce che Cerignola esclude.
Dobbiamo riflettere noi tantissimo, specialmente quando ci propongono gli affari per strada a Natale e durante l’anno.
Pertanto ritengo che una buona parte di noi, è complice di questi signori.
Questa è la verità.
Giustissima analisi.
sapete solo criticare……ma poi vi piace comprare articoli vari per strada a poco prezzo!!!!!!
Porta un bacio a Firenze. Un bacio alla cerignolana.
le foto dovrebbero pubblicare e senza rendere irriconoscibili i volti, così chiunque, incontrandoli (in qualsiasi parte d’Italia) possa mettersi sull’allerta.
almeno non stiamo parlando di omicidi o violenze……i nostri politici lo fanno da sempre ma sono autorizzati a farlo…..non che voglia giustificarli….ma…..
Onore ai cerignolani magari questi non fanno danni alla povera gente sappiamo solo criticare e poi andiamo a comprarli .
condivido pienamente con john……i veri ladri ci sono a roma
se facciamo la fame noi lo dovete fare tutti voi
250 mila euro di merce da vendersi per strada? Aprite gli occhi! Se a Cerignola esistono questi “professionisti” del furto di generi alimentari, ovviamente ci sono anche buoni committenti, cioè gente che ficca la mano in tasca, caccia 100 mila euro in contanti, e gli fa “sparire” il bottino in meno di 24h. Sono i nomi di questi farabutti che mi piacerebbe leggere un giorno sulla cronaca, altro che quelli di noti malviventi…
E ci sono sempre i fessi di turno che dicono sempre le loro emerite ca…te vedi giuseppe ecc.
Gente amica dell’amico, parente di quello, e solo grazie a loro che ci ritroviamo con questa nomea di malavita e marioli da fare schifo quando vai fuori. Io lo dico sempre fa più male ascoltare la gente che li difende a questi sciacalli…. Gente che ruba non per fame ma solo per mantenere i propri vizi… Quindi NO PARAGONI CON LA POLITICA…
Se l’Italia oggi si trova in questa situazione economica da terzo mondo(a parte chi sta bene,bene) è grazie anche al permettere di compiere azioni delittuose(non solo queste) che hanno creato un grande divario tra i ricchi e poveri…Mi spiego meglio,sicuramente ci sarebbe stato.se questo furto fosse andato in porto,qualcuno (imprenditore senza scrupoli con tanti scheletri nell’armadio) che a poco prezzo avrebbe comprato la merce per poi rivenderla con grandi guadagni…Se invece le Leggi fossero davvero ferree,una galera molto prolungata per questi personaggi che una volta liberi faranno sempre azioni illecite(20 anni in una prigione distante minimo 1000 KM),e chiusura a tempo indeterminato e confisca del patrimonio dell ‘imprenditore che ricicla….Secondo Voi chi comprerebbe e quindi venderebbe nella propria attività merce di dubbia provenienza??? Sono l Leggi troppo permissive…il gioco non deve valere la candela!!!!
Costoro sono colpevoli sicuramente ma, la colpa piu’ grande, ce l’ha chi questi prodotti li riacquista. Vergogna.
che palle…. la colpa e’ sempre di qualcun altro…
UNA MIRIADE DI COMMENTI CHE METTONO IN EVIDENZA IL MALESSERE CHE ADOMBRA IL NOSTRO TERRITORIO. CERTAMENTE LA COLPA NON E’ SOLO DEI TANTI DISPERATI, CHE PER “SBARCARE” IL LUNARIO E CON ALTRETTANTI “VIZIETTI” AL SEGUITO, METTE A RISCHIO LA PROPRIA LIBERTA’ ED OSEREI DIRE VITA PER QUESTE “IMPRESE DA BRIGANTI”, NON SONO EROI! MA COLORO AI QUALI BISOGNEREBBE PRESTARE ATTENZIONE SONO I DISTRIBUTORI DI DERRATE ALIMENTARI, PROPRIETARI DI ATTIVITA’ COMPATIBILI CON LE MERCI, QUALCUNO DICE INSOSPETTABILI? MA NON DICIAMO STROMBATE SONO BEN VISIBILI, IN QUANTO CONDUCONO UNA VITA AL DI SOPRA DELLE POSSIBILITA’ DICHIARATE, ALLINEANDO CON QUESTA ANCHE ALTRE ATTIVITA’ ILLECITE CHE “SOFFOCANO” LA VITTIMA SACRIFICALE DI TURNO. L’ERBA DEL VICINO E’ SEMPRE PIU’ VERDE?????? GUARDA IL CONCIME CHE USA.