Prima sconfitta interna stagionale per l’Audace Cerignola, battuto 1-2 dal Corato in una gara frizzante: lo stop chiude probabilmente ogni speranza di rincorrere il primo posto, ma oggi la squadra è sbattuta contro i pali (ben tre) ed un arbitraggio francamente inadeguato del signor Petracca di Lecce. Zotti assente, Lasalandra a mezzo servizio in panchina: Pizzulli manda in campo Vurchio in porta; Corcelli, Ingrosso, Colangione e Colucci in difesa; Riontino e De Santis in mediana; Russo, Caputo e Piscopo alle spalle di Ventura. Poco più di un giro di lancette e padroni di casa già a gridare al gol, con un tiro cross di Piscopo che centra il palo alla destra del portiere ospite Lattanzi; a seguire Russo mette a lato di testa. Intorno al 10′, ecco la risposta del Corato ed è ancora legno: bella triangolazione fra i tre avanti neroverdi -Stefanini, Terrone e Saracino-, con quest’ultimo che tira e la sfera, aiutata forse dal vento, va a sbattere contro la traversa. L’arbitro Petracca imposta la gara lasciando correre, non punendo alcuni interventi ruvidi: uno di questi, in area su Piscopo, sembra meritevole del calcio di rigore, ma il fischietto non è d’accordo. Dopo una nuova incursione di Terrone (Vurchio smanaccia in corner), al 33′ Ventura difende palla all’interno dell’area piccola, si gira e calcia, ma la palla è respinta da Lattanzi. Lo stesso attaccante ex Monopoli ritenta la fortuna su azione fotocopia, il pallone taglia tutto lo specchio della porta e finisce a lato.
Al rientro dagli spogliatoi, al 50′ Piscopo coglie il secondo palo di giornata, deviando al volo un calcio d’angolo di De Santis: sfortunato il tornante cerignolano, anche oggi fra i migliori. Per due volte al tiro l’Audace al 52′, prima Piscopo e poi Caputo non trovano la rete; Pizzulli inserisce Caggianelli per Caputo, e l’ariete locale impiega pochi minuti per andare in gol. Minuto 61, palla vagante in area dopo punizione dalla destra e fredda esecuzione alle spalle del numero uno barese. Gli ofantini, legittimata la supremazia, non si accontentano, ma si trovano a dover imprecare nuovamente alla sfortuna al 66′, quando una conclusione ancora di Caggianelli, leggermente deviata, assume una parabola che va a stamparsi sulla trasversale a Lattanzi battuto. Col passare del tempo però, le fatiche degli ultimi impegni ravvicinati cominciano a pesare sulle gambe dei gialloblu, meno precisi nelle geometrie di gioco, anche se viene annullata una rete a Ventura per non meglio precisati motivi (presunto ma inesistente fuorigioco). Una generale disattenzione difensiva (79′) costa il pareggio della formazione di Loseto: Asselti gira di testa in fondo al sacco una punizione, con Vurchio nettamente sorpreso. I diversi offside fischiati al Cerignola (alcuni dei quali assolutamente illegittimi) mandano su tutte le furie Pizzulli, che per tutta risposta viene allontanato dalla panchina e non basta l’ingresso di Lasalandra per ravvivare l’attacco. La beffa al “Monterisi” si concretizza all’88’: traversone dalla destra, il subentrato D’Introno si coordina e conclude in maniera splendida in rovesciata, lasciando di stucco Vurchio. Le “cicogne” non hanno più benzina per evitare il primo ko casalingo, mentre un cinico Corato (tre occasioni, due a segno) si gode tre punti di platino per la corsa ai playout. Ora bisogna metabolizzare in fretta la delusione e trasformarla in energia positiva per il ritorno a Brolo, nella coppa Italia: obiettivo la qualificazione alle semifinali.
L’imbattibilità interna forse…non quella esterna….
Ha ragione, c’è stato un refuso nell’occhiello ed abbiamo provveduto a rettificare. Grazie, Redazione.
mah