L’Audace Cerignola pone fine alla serie utile del Messina, espugnando il “San Filippo-Franco Scoglio” per 0-1: decide la rete nella prima frazione di Ruggiero, nella ripresa sacrificio e abnegazione per difendere il vantaggio e portare a casa l’intero bottino. Pazienza opera quattro variazioni rispetto al match contro la Gelbison: Botta e Ruggiero in mediana, il tandem d’attacco è composto da Achik e D’Andrea, quest’ultimo al rientro. Malcore invece parte dalla panchina. Solito 4-2-3-1 per i peloritani, Perez riferimento avanzato supportato dal trio Kragl-Baldè-Versienti. Già al 2′ c’è una opportunità per i padroni di casa: Russo rinvia in pratica addosso a Perez che, sorpreso dalla circostanza, non riesce ad indirizzare verso la porta. Un terreno di gioco piuttosto precario e un forte vento impediscono una costruzione limpida e ordinata ad entrambe le squadre: all’11’ Achik su imbucata di Ruggiero fa partire un diagonale che si spegne a lato. Versienti calcia centrale dai venti metri, facile la parata di Saracco. In un contesto del genere, l’opportunità di sbloccare può arrivare dai piazzati: così avviene al 28′, quando la parabola da corner di Achik trova Ruggiero più rapido di tutti nella deviazione aerea vincente. Primo gol stagionale per il classe 2001 italoinglese, che risulterà decisivo. Non si assiste ad una vera reazione dei siciliani, proprio al 45′ Konate ci prova dalla lunghissima distanza ma Saracco non ha problema alcuno.
Novità Ortisi e Fiorani nell’undici di Raciti in una ripresa che si apre con l‘intervento notevole di Saracco sulla bordata di Perez a conclusione di una bella azione avversaria. Palombella troppo morbida di D’Andrea per impensierire Fumagalli, continuano le offensive del Messina: al 60′ Ibou Balde crossa, sul secondo palo Berto mette di testa a lato a porta praticamente sguarnita. Pazienza inserisce forze fresche: Righetti, Allegrini e Malcore rispettivamente per Langella, D’Ausilio e D’Andrea. In ripartenza l’Audace cerca di spezzare il ritmo dei giallorossi, i quali fra il 76′ e l’80’ si producono nel massimo sforzo per giungere al pareggio. Il subentrato Curiale su traversone di Ortisi anticipa in girata Saracco, traiettoria alta; da un tiro dalla bandierina di Kragl, Hector Baldè svetta spedendo la sfera di non molto fuori misura. A denti stretti e con grande carattere, gli ofantini riescono a mantenere invariato il punteggio: nel finale si segnalano le espulsioni per doppia ammonizione di Mallamo prima e Sainz-Maza poi (il match di quest’ultimo è durato appena sette minuti).
Giustificata l’esultanza al triplice fischio dei ragazzi di Pazienza, con il Cerignola che torna al bottino pieno dopo tre giornate, agguantando quota 38 in classifica. Cinica e con l’atteggiamento da categoria, la formazione del presidente Nicola Grieco compie un altro blitz esterno a distanza di due mesi e mezzo da quello di Foggia. Domenica prossima si torna al “Monterisi” nel blasonato incontro con l’Avellino, impegnato domani nel posticipo interno col Crotone.
MESSINA-AUDACE CERIGNOLA 0-1
Messina (4-2-3-1): Fumagalli, Berto, Baldè H., Ferrara, Celesia (46’ Ortisi), Konate (46’ Fiorani), Mallamo, Kragl, Baldè I. (72’ Curiale), Versienti, Perez (64’ Ragusa). A disposizione: Lewandowski, Marino, Salvo, Grillo, Iannone, Zuppel, Ferrini, Trasciani. Allenatore: Ezio Raciti.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Blondett, Capomaggio, Ligi, Russo, Botta, Langella (63’ Righetti), Ruggiero (88’ Sainz-Maza), D’Ausilio (63’ Allegrini), Achik (83’ Samele), D’Andrea (63’ Malcore). A disposizione: Fares, Trezza, Bianco, Coccia, Inguscio, Mengani, Giofrè. Allenatore: Michele Pazienza.
Rete: 28’ Ruggiero (AC).
Ammoniti: Versienti, Berto, Mallamo (M); Botta, Sainz-Maza (AC). Espulsi: Mallamo (M) al 93’, Sainz-Maza (AC) al 95’ per doppia ammonizione.
Angoli: 6-4. Fuorigioco: 1-5. Recuperi: 0’ pt, 5’ st.
Arbitro: Perri (Roma 1). Assistenti: Barberis (Collegno)-Rainieri (Milano). Quarto ufficiale: Madonia (Palermo).