E’ incontro di cartello al “Monterisi” nella nona giornata del girone H di serie D: l’Audace Cerignola attende la Fidelis Andria, nel confronto fra due delle formazioni più in forma al momento. I ragazzi guidati da Dino Bitetto sono in serie positiva da cinque turni e nelle ultime quattro partite hanno ottenuto altrettante vittorie, l’ultima espugnando il “Giraud” di Torre Annunziata. Un successo convincente degli ofantini che ha accresciuto e di molto un morale già notevolmente in crescita: ciò che ha destato maggiore attenzione è stato il dominio dell’Audace contro il Savoia e l’agevole controllo delle operazioni una volta realizzato il raddoppio. Tanti gli aspetti positivi, un secondo posto in solitaria ad una sola lunghezza dalla capolista Picerno e la sensazione di aver trovato il giusto assestamento per cominciare a pianificare l’assalto al vertice. Ora però, i gialloblu sono chiamati a confermare tali ottime impressioni: messo in cascina il bottino pieno nel poker di impegni contro le campane, da domani il via a quattro incroci con pugliesi insidiose e determinate. In una settimana che proseguirà con la trasferta di Fasano e la visita del Gravina, un eventuale nuovo percorso netto lancerebbe il team del presidente Nicola Grieco in orbita.
Sarà un derby infarcito di molti ex, da una parte e dall’altra: sfida particolare soprattutto per gli andriesi Lattanzio e Abruzzese, ai quali si aggiungono Allegrini, Longo ed Alessio Esposito, Loiodice, Pollidori con lo stesso Bitetto. Nella sponda Fidelis invece, amarcord per Iannini (alle prese però con un infortunio) e Adamo, risolutore con una doppietta al Pomigliano nello scorso turno. Per quanto concerne lo schieramento, nelle ultime gare il tecnico barese non ha stabilito un modulo fisso: il 4-4-2 di sabato è stato proficuo e non si prevedono a sensazione particolari stravolgimenti. Carannante è in diffida, ma dovrebbe preservare il posto da titolare in mediana.
La Fidelis Andria, nonostante il notevole ritardo rispetto a tutte le altre concorrenti, è certamente fra le sorprese di questo avvio di stagione: 14 i punti in classifica e un bilancio di quattro affermazioni ed un pareggio nelle ultime cinque giornate (un solo gol al passivo). Il lavoro in sede di mercato del ds Moscelli e di mister Potenza ha messo su un organico composto da giovani interessanti e seniores dall’affidamento sicuro, alcuni di essi arrivati già in corso d’opera: a fari spenti i federiciani vogliono ritagliarsi un ruolo adeguato a blasone e storia, fatto sta che i risultati stanno sorridendo e non poco. Il 3-4-3 dell’allenatore ex San Severo vede fra le pedine principali i difensori Paparusso e Gregoric, una batteria di attaccanti quali Stranges, Ayina e Cristaldi. I biancazzurri nell’ultima trasferta hanno portato via l’intera posta in palio da Taranto, fattore che indica la complessità del compito che aspetta le “cicogne”.
Cerignola e Andria tornano ad incrociarsi dopo ben 44 anni: nell’ultimo precedente, terminò 0-0 in serie D nella stagione 1974/75 ed ospiti mai vittoriosi nell’impianto di via Napoli. Calcio d’inizio alle ore 14.30, con la direzione di gara affidata al sig. Caldera, della sezione di Como.