Nella settima giornata di Eccellenza, l’incontro di cartello è certamente rappresentato da Audace Cerignola-San Severo: di fronte gli ospiti capolisti ed i gialloblu quarti, a due sole lunghezze di distacco. Il derby tra le due formazioni torna in un campionato dopo sette stagioni, visto che mancava dalla stagione 2004/05; i giallogranata sono tornati nel massimo torneo regionale dopo ben quattordici anni, avendo vinto i playoff della scorsa Promozione. Inaspettatamente al comando della classifica, il San Severo dispone di un ottimo organico, costruito per ben figurare e che si sta proponendo come una delle avversarie più temibili per la corsa alle posizioni di vertice. Il presidente Dino Marino -che si avvale della consulenza tecnica del campione del mondo di Spagna ’82, il materano Franco Selvaggi- ha rinforzato con mirati inserimenti l’intelaiatura a disposizione del tecnico Rufini (ex calciatore dell’Audace): gli acquisti effettuati vanno dai difensori Iannicelli, Mongelli e Di Simone (quest’ultimo con numerose stagioni in Lega Pro in carriera) ai centrocampisti Silvestri e Conte, per giungere all’attaccante argentino Galetti, proveniente dal Brindisi (serie D) e uomo partita con una doppietta la scorsa settimana con il Vieste. L’allenatore della compagine dell’Alto Tavoliere predilige un gioco d’attacco, con uno schema che varia dal 4-3-3 al più spregiudicato 4-2-4, potendo contare su elementi offensivi quali Ladogana, Stango, Florio, Cesareo e Lanave: infatti degli undici gol messi finora a segno, le firme sono esclusivamente degli attaccanti (migliori marcatori Ladogana e Cesareo con quattro centri ciascuno). In trasferta il San Severo ha già violato il terreno della Libertas Molfetta, pareggiando a Copertino e perdendo a Polignano; la difesa, pur cambiata rispetto ad un anno fa, ha subito appena quattro reti al passivo.
Occasione sorpasso per le “cicogne” Sarà un derby particolare per diversi giocatori gialloblu, fino a qualche mese fa in forza agli avversari di domani: Rosario Conte, Lasalandra, Matera e Da Bellonio sono reduci dalla promozione ed ora tornati nell’Audace. La vittoria di Polignano ha restituito credenziali alla truppa di Pizzulli, conscia di potersi ritagliare un ruolo da protagonista in un campionato che sembra essersi livellato verso il basso rispetto all’ultima edizione. Il banco di prova del derby arriva in un momento nel quale il Cerignola potrà capire, in relazione ai risultati che verranno, quale sarà il suo futuro nel prosieguo della stagione: sei giorni fa il carattere e la voglia di imporsi non sono mancate, ma serve un pizzico di cinismo in più per chiudere le partite e non soffrire fino al fischio finale. Le due squadre si sono affrontate in precedenza nel primo turno di coppa Italia, dove gli ofantini hanno avuto la meglio nel doppio confronto: domani sarà di certo un’altra storia ed il mister bitontino ne è consapevole, avendo dichiarato che il San Severo è molto ben attrezzato. Capitolo formazione: in difesa i maggiori dubbi, dati gli infortuni di Ingrosso e Matera; se il secondo non dovesse recuperare, sarà confermato Compierchio in coppia con Colangione. Ballottaggio anche tra Auciello e Russo per il posto da trequartista assieme a Lasalandra e Piscopo, tuttavia Pizzulli potrebbe modificare l’assetto tattico in relazione all’avversario. Il match inizierà alle ore 15.30 e la direzione arbitrale è stata affidata ad un fischietto di fuori regione, il sig.Cortinovis della sezione di Bergamo.