Cerignola spende quattro uomini in campo, alcuni dei quali in posizioni poco appetibili, ma comunque impegnati sul territorio per aumentare il risultato della propria scuderia di appartenenza. Si tratta di Gianvito Casarella, posizionato al terzo posto del listino proporzionale al Senato per il collegio Puglia 1 da Fratelli d’Italia. Quasi impossibile l’elezione, ma assicurato l’impegno, per chi come lui milita da anni nelle fila nel centrodestra e non ha mai lesinato di offrire la propria disponibilità anche per candidature di servizio. Medesima situazione per Luigi Pizzolo, inserito al quarto posto nel listino proporzionale di Liberi e Uguali alla Camera nel collegio Puglia 4. L’ex-Dem vicino alle posizioni di Rossi spenderà il proprio nome in funzione del simbolo più che della propria reale eleggibilità.
Differente la situazione per Elena Gentile, inserita dalla coalizione guidata dal Partito Democratico nel collegio uninominale del Senato Puglia 3. Per l’europarlamentare cerignolana una partita giocabile, complicata da un territorio di riferimento ampio – da Carpino a Trani – e dal poco tempo entro il quale si svilupperà questa campagna elettorale. Gentile è ben vista anche nel nord barese e vanta una rete di contatti costruita in nove anni alla guida di un assessorato regionale. Se il Pd non è certo il “simbolo” del momento, la Gentile è l’unico candidato cerignolano realmente eleggibile, che riporterebbe, dopo molti anni, Cerignola in Senato. Altro nome Cerignolano inserito in lista è quello di Pippo Liscio, capolista nel listino proporzionale alla Camera in Civica Popolare della Lorenzin (coalizione Pd). Altro posizionamento con poche reali possibilità di elezione ma si punta a far bene, con Liscio che in quanto a preferenze riesce sempre a figurare bene.
NON VOTATE PER NESSUNO, AD OGNI MODO E’ UNA FARSA GIGANTESCA.
Menomale che nel pd non sono tutti da buttare , ci sono 10/15 persone chi pall , gli altri no so bun e non servn a na leir, nel pd è una gara chi è piu lecchino
solo SUPER PIPPO è un nome credibile e spendibile secondo me
Moc’ ha te e ghed.
Mocc à la razza tua!!!!!
e pippo pippo non lo sa che quando passa ride tutta la città …….
eeeeeee, come no. chie sei il fratello?
Sindaco per evitare che il popolino e il popolone pure nutra dei dubbi sull esito dei sorteggi degli scrutatori, quando pescate i biglietti con i nomi, non li leggete solo voi ma mostrateli anche al pubblico. Ve lo ricorderó ancora.
LEI NON E’ UNO SCRUTATORE, MA BENSI’ UNO SFRUTTATORE.
QUESTI FANNO PIANGERE. MA NON HANNO DI MEGLIO DA FARE. STANNO DISPERATI. NON HANNO IDEE, PESO POLITICO, COMPETENZA O ALTRO PER POTER OPERARE E RISOLVERE QUALCHE COSA. CHE SI CANDIDANO A FAREEEE?
Gennaro hai cancellato il mio commento, perché non vuoi che si sappia?
Ho scritto ca non si bun, hai un giornale di parte e sei un super lecchino
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Chi fa certe affermazioni se ne assume la completa responsabilità.
Una querela risolverà ogni cosa.
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Redazione