«Una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall’arco scocca vola veloce di bocca in bocca». Così cantava Fabrizio De Andrè il condivisibile potere del passaparola, soprattutto quando si tratta di una notizia che fa pettegolezzo. Così è accaduto per giorni. Si è parlato di fatti accaduti sul web, pare all’interno di alcuni gruppi su Facebook, e attraverso il social messanger WhatsApp, dove sono stati postati foto e video di ragazze (pare minorenni) in abiti succinti. Non si conoscono le ragioni della pubblicazione (pare non fosse questo il fine ultimo reale, ndr) della produzione stessa di scatti e video. Si è certi però dell’eco che la cosa ha avuto. Ne parlano tutti. Li hanno visti tutti. In molti conoscono anche i nomi delle protagoniste (pare si tratti di quattro ragazze minorenni, ndr) che con foto e video hanno diviso il “web cerignolano” tra moralisti e licenziosi. Dopo giorni solo tanto inutile chiacchiericcio (da bar) e la certezza che in materia di pettegolezzo Cerignola può competere con qualsiasi altra realtà cittadina.