Venerdì 15 l’assemblea consiliare ha approvato con il voto favorevole dell’intero consiglio, ad eccezione del gruppo “La Cicogna”, la mozione presentata dai consiglieri Pdl Domenico Carbone e Michele Allamprese sulla valorizzazione della “Terra vecchia”.
“Sono soddisfatto – commenta Carbone – per l’esito della votazione e per i contenuti della discussione” precisando che a questo tema sarà dedicato il dovuto impegno affinchè venga realizzato il tutto in tempi brevi e il quartiere non venga più “umiliato” da costruzioni di nuova fattura come avvenne negli anni ’70. Inoltre un’idea anche per il dismesso albergo moderno, affinchè “mantenga una vocazione di uso pubblico magari con una destinazione a bed and breakfast”. “Con l’approvazione della mozione sulla Terra Vecchia – commenta Allamprese – abbiamo inaugurato un modo nuovo di discutere delle problematiche dei singoli quartieri”. Quindi non solo urbanistica finalizzata al “nuovo” ma anche recupero di quartieri oggi disagiati “in una ottica di ampio respiro; d’altronde, come diceva Bono Vox, leader degli U2, il politico è il depositario dei sogni della gente”.
E aggiunge il giovane consigliere: “spiace che sul punto non si sia raggiunta l’unanimità e che, come al solito, una parte della opposizione consiliare, il solito gruppo La Cicogna, abbia preferito apporre il proprio no, senza contributi propositivi e degradando l’iniziativa sui media, invece di contribuire alla discussione come, fatto dal sottoscritto, nella mozione da loro presentata sul rione Fornaci”. “Adesso subito al lavoro con gli assessori Reddavive, Santoro, Romano, Palladino e i consiglieri comunali referenti per la cultura, Casarella e Conte – concludono i proponenti la mozione -, coinvolgendo i residenti, per realizzare quanto previsto”.