“Circolava alla guida di un mezzo pesante, avendo inserito nel cronotachigrafo, invece della propria carta del conducente, quella intestata ad altra persona”. E’ quanto accertato dagli Agenti della Polizia di Stato della Polizia Stradale in servizio presso la SottoSezione Polizia Stradale di Foggia, nella mattinata di sabato 09 marzo 2019, allorquando, nei pressi del casello autostradale di Cerignola hanno fermato un complesso veicolare per un controllo di Polizia Stradale. I Poliziotti accertavano che il conducente professionale stava circolando avendo inserito nel cronotachigrafo digitale del mezzo non la propria, ma altra carta del conducente intestata ad altra persona fisica. In questo modo l’uomo pensava di eludere il rispetto dei tempi di Legge previsti per la guida ed il riposo, perché l’apparecchiatura, vera scatola nera del camion che tiene in memoria tutti i dati del viaggio riportati sulla carta del conducente intestata al singolo autotrasportatore, non rilevava i tempi di guida svolti dall’effettivo autista, ma quelli fittizi dell’altro conducente “sostituito”.
Al trasgressore è stata contestata la sanzione amministrativa di 868,00 euro, più la decurtazione di dieci punti sulla patente, che è stata immediatamente ritirata per il successivo provvedimento di sospensione ad opera dell’Autorità Amministrativa competente. La scheda del conducente illegittimamente utilizzata per il viaggio, invece, è stata sottoposta a Sequestro Amministrativo, come previsto per Legge, per essere poi trasmessa alla competente Camera di Commercio rilasciante tale documento, per i provvedimenti di specifica competenza. L’episodio rientra tra i molteplici servizi mirati, svolti dalla SottoSezione Polizia Autostradale di Foggia, finalizzati al controllo del rispetto delle regole da parte degli autotrasportatori professionali; attività, peraltro, di grande importanza per la sicurezza della circolazione stradale, in ambito autostradale di competenza.