Cerignola sta vivendo in queste settimane un crescendo di violenza ed esasperazione causata dalle rapine ai danni di esercizi commerciali, che hanno messo a nudo un problema sicurezza la cui risoluzione non è più procrastinabile. Ieri sera si è svolta la fiaccolata contro la criminalità, promossa e organizzata da tutte le sigle sindacali di settore che per la prima volta si sono unite sotto la stessa bandiera, tra cui Confcommercio, CNA, Confesercenti, Coldiretti, CIA, Federfarma, UIL, Confagricoltura, CGIL, Confindustria, e anche altre associazioni impegnate su questo fronte da svariati anni, con la partecipazione della diocesi locale che ha fortemente voluto e sostenuto questo evento. Era presente l’amministrazione comunale, partiti politici, rappresentanti di associazioni di volontariato e le scuole, punto di forza nel far capire ai giovani quanto sia importante parlare di del tema rispettando l’identità di ciascuno per far sentire alto il grido di chi non si vuole piegare ad una logica di violenza che ha raggiunto un limite che sembrava invalicabile. Negli occhi di coloro che con le fiaccole, in religioso silenzio, hanno attraversato la città da Corso Gramsci fino al Comune si notavano stati d’animo diversi, ma di certo uniti nel sensibilizzare una cittadinanza, che di ferite ne ha subite troppe, ad alzare la testa, a non piegarsi alla logica del più forte. Molte saracinesche di negozi abbassate, la gente che sui marciapiedi guardava con i propri occhi tutto ciò ha capito che è stata lanciata una sfida non più rinviabile. Il numero uno della Confcommercio Cerignola, Vincenzo Specchio, al termine della manifestazione racconta a lanotiziaweb.it quale idea ha mosso questa iniziativa e come si proseguirà, senza alcun cappello politico: “E’ di certo un buon inizio ma adesso bisogna fare di più, lo vedremo in consiglio comunale stasera, richiesto e convocato per la prima volta da noi cittadini alla classe politica; abbiamo consegnato al presidente Curiello una petizione di 1.500 firme, è su questo che noi ci batteremo per far sì che venga approvata e si dia un segnale forte alla nostra città”.
fiaccolata fiacca. male organizzata. non basta il web per raggiungere e sensibilizzare la cittadinanza. ed poi i candidati che hanno preferito non metterci la faccia sono stati imbarazzanti. d’altronde la malavita ha già svolto in passato un ruolo determinante nelle comunali, e tutto fa pensare che ancor di più lo svolgerà a giugno. e la malavita non è solo quella degli assalti ai Tir, è anche, e di più, quella delle false disoccupazioni agricole, della ricettazione, dell’usura, delle truffe assicurative.
vedremo i nomi dei candidati e capiremo meglio anche chi paga le spese di una campagna elettorale già pacchiana, invadente e molesta.
L’iniziativa è molto buona ma…vi faccio una domanda..Ma credete che i criminali non si siano fatti quattro risate??…innanzitutto chi davvero vuole contrastare la criminalità deve DENUNCIARE!!!!! In primis… In secondis sappiamo tutti quanta roba a Cerignola circola di ARRUBB’T.. Iniziare a sfavorire i profitti di certa gentaglia..poi si possono fare le fiaccolate..
A che cosa servono le fiaccolate se non c’è nessuna sorveglianza per il paese. Incominciamo con i Vigili Urbani che devono fare da deterrente con la loro presenza nel camminare per il paese.
Sono appena tornato da Foggia ed ho trovato un paese blindato pieno zeppo di forze dell’ordine, bisogna agire con i fatti non con le fiaccolate apprezzabili ma non efficaci . I vigili sono pochi e purtroppo molti di loro sono anche inetti,le nostre forze politiche sono incapaci di ottenere un commissariato di 1 livello , anche se sono state insediate sia in regione sia in parlamento nei tempi passati e nel presente. Voglio ricordare i miei cittadini che la nostra città da sempre è stata città ad alta densità criminale ,praticamente anche noi cittadini non siamo stati in grado di contribuire al cambiamento della stessa non abbiamo avuto e non abbiamo coscienza civile non abbiamo amor proprio . Spero in un’altra generazione ma vedendo quello che c’è in giro ho i miei dubbi
Mi chiedo se chi commenta era presente alla fiaccolata, quella fiaccolata e stato un segno di protesta l’essere presenti era far capire e far vedere la presenza dei cittadini della nostra Cerignola, non e un far vedere ai delinquenti, ma e un far vedere a noi stessi la presenza,chi non era presente è un debole che si nasconde invece di dar forza mettendoci la faccia come quelle persone che sono scese in piazza a dire, IO CI SONO, si e bravi solo a criticare, giudicare, parlare e sopratutto e bravissimi a nascondersi invece di dare forza ed essere compatti e uniti. Ghh nu bun qua qua ra qua s dec a Crgnol, e avast.
ripeto quello che ho scritto prima..”innanzitutto chi davvero vuole contrastare la criminalità deve DENUNCIARE!!!!! In primis… In secondis sappiamo tutti quanta roba a Cerignola circola di ARRUBB’T.. Iniziare a sfavorire i profitti di certa gentaglia..poi si possono fare le fiaccolate..”