In cambio di denaro si sarebbero fatti vaccinare al posto di altre persone ‘no-vax’ per far ottenere a queste ultime il Green pass. E’ quanto hanno scoperto i poliziotti a Cerignola (Foggia) che hanno arrestato un uomo e una donna, entrambi foggiani, rispettivamente di 42 e 22 anni. Dalle indagini è emerso che i due si presentavano negli hub vaccinali con documenti falsificati, intestati ai presunti no-vax, ma con la propria fotografia. Stesso stratagemma usato questa volta dal 42enne a Cerignola dove però il personale sanitario lo ha riconosciuto, lo ha allontanato e ha chiamato la Polizia che poco dopo lo ha bloccato mentre era in auto con la donna che aveva con sé documenti falsi. I poliziotti hanno anche arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un uomo di 38 anni il quale, pur di aiutare i due indagati, si è scagliato contro gli agenti.
LA DINAMICA Fondamentale la collaborazione dei sanitari: l’uomo ha insospettito fin da subito il personale addetto alla vaccinazione che lo ha subito riconosciuto, poiché si era già recato diverse volte preso il medesimo punto di vaccinazione. Alle richieste dei documenti l’uomo ha detto di non averne. I sanitari hanno precisato che avrebbero fornito il certificato solo dopo l’esibizione di un documento. Indagini attraverso il numero telefonico hanno in seguito mostrato la vera identità del “nome” a cui intestare il Green pass, un no vax. Al ritorno dell’uomo, in possesso di una carta d’identità palesemente falsa, i sanitari hanno avvertito la Polizia, mentre l’uomo si dava alla fuga. Ancora il personale, lesto, ha fotografato la vettura con cui si allontanava l’uomo, in compagnia di una complice. Gli uomini del Commissariato in poco tempo hanno fermato l’auto e arrestato i due.